Oaktree-Inter, strada tracciata: 2 obiettivi da ottenere in 4 mosse − CdS
Oaktree si è insediata in casa Inter dopo aver acquisito le quote di maggioranza perse dalla famiglia Zhang. Il fondo americano si pone due importanti obiettivi per rendere il club ancora più forte.
DUE OBIETTIVI − Oaktree si è insediato da pochi giorni, ma ha già tracciata la strada per il futuro dell’Inter. Gli obiettivi del fondo americano sono due: dare stabilità economico-finanziaria al club e mantenerlo ancor più competitivo. I nuovi proprietari sanno di aver in mano un asset dal superbo valore e da trattare a dovere per renderlo sempre più prestigioso e brillante sia economicamente che sportivamente parlando. Per arrivare a questi due obiettivi, lo stesso Oaktree ha impostato quattro importanti linee guida da seguire: aumento dei ricavi, un’accelerazione per lo stadio, un mercato ancora improntato sul player trading e un’attenzione particolare per il monte ingaggi.
Oaktree impone quattro linee guida per l’Inter
RICAVI − L’Inter spera di chiudere la prossima stagione 2024-25 col pareggio di bilancio. Il traguardo, scrive il Corriere dello Sport, è che l’Inter riesca ad autofinanziarsi senza la necessità di exploit sportivi o sacrificando i campioni. Significa, quindi, incrementare i ricavi commerciali, aumentando e ottenendo di più dagli sponsor, sfruttando magari proprio i nuovi canali che la stessa Oaktree potrebbe offrire.
STADIO − Tema di estrema importanza per il fondo Oaktree. Per lo stadio ci sono due opzioni: in primis quella di aspettare la fine del resoconto da parte di Webuild, l’azienda che si sta occupando della fattibilità progettuale relativa alla ristrutturazione di San Siro con Inter e Milan che diventerebbero proprietari dello stadio; in secondo, il club nerazzurro ha sondato l’area di Rozzano, dove la prelazione è stato prorogata di un altro anno.
MERCATO − Il concetto di autofinanziamento rimane alla base di questa linea guida, quindi attraverso le cessioni cercare di acquistare nuovi giocatori. L’obiettivo è mantenere i big senza fare sacrifici e puntare magari alla vendita di qualche giovane interessante, come Valentin Carboni. Resterà l’attenzione per i giocatori in scadenza, ma meno per gli ultratrentenni. Nel senso che, proprio nella prospettiva di creare ancora più valore, progressivamente l’età media della rossa verrà abbassata.
MONTE INGAGGI − Infine, l’ultima linea guida riguarda l’abbassamento del monte stipendi e qui si arriva all’affaire Lautaro Martinez, con il suo agente Alejandro Camaño che ieri ha parlato del suo assistito annunciando anche un nuovo incontro con i dirigenti dell’Inter.
Fonte: Corriere dello Sport – Pietro Guadagno