Cassano: «L’Inter deve migliorare, ma Inzaghi limitato! Lautaro Martinez sfatto»
Cassano dopo il pareggio in Inter-Napoli esprime le sue perplessità riguardo le idee di gioco di Simone Inzaghi. Durante la diretta di “vivaelfutbolreal” su Twitch, l’ex attaccante nerazzurro ha poi parlato anche della condizione fisica di Lautaro Martinez.
ANALISI NAPOLI – Antonio Cassano parla così di Inter-Napoli: «Io ero convinto a scommettere che il Napoli non avrebbe perso contro il Napoli. Dopo la scoppola contro l’Atalanta, Conte li avrà distrutti durante la settimana. Contro l’Inter è andato in vantaggio, io non stravedo per il suo gioco. Ma c’è un’identità nel suo gioco. Io sono convinto che se Meret non sbaglia sul gol di Calhanoglu, l’Inter non la pareggia mai quella partita. Nel primo tempo Gilmour andava uomo a uomo su Calhanoglu. I due difensori centrali hanno fatto una grande partita, Buongiorno impressionante. I due attaccanti dell’Inter, che sono i più forti d’Italia, li hanno annullati. Il Napoli però è questo: a marzo/aprile te lo porti lì, e sarà una gatta da pelare per tutti quanti. Kvaratskhelia non è lo stesso di Spalletti, anche se fin qui ha fatto più gol».
Napoli, l’identità di Inzaghi e la condizione di Lautaro Martinez
“LIMITATO” – Antonio Cassano esprime ancora le sue perplessità riguardo l’atteggiamento di Simone Inzaghi: «Per me l’Inter deve cambiare e migliorare. Contro il Napoli meritava di vincere, il problema è che non dribbla. Se non qualche volte, qualche giocata Mkhitaryan. Hanno 3-4 giocate che gli vengono bene e continuano a fare da anni. Io voglio vedere che una volta togli un difensore e giochi a quattro. Quello per me è un grandissimo allenatore. L’altro giorno ha messo dentro Arnautovic e Frattesi all’88’, toglie un attaccante e mette dentro un attaccante. Inzaghi è limitato sotto questo punto di vista a livello di idee!».
L’ATTACCANTE – Cassano non è convinto neanche riguardo la condizione fisica dell’attaccante argentino: «Ho visto un Lautaro Martinez non stanco, sfatto! Al momento non ha forza. Non ha avuto modo di recuperare. Io fossi stato l’allenatore gli avrei detto di farsi quindici giorni di vacanze. Perché altrimenti sei obbligato a farlo giocare! Se l’Inter comincia a non girare senza quei due in attacco, diventa complicato. Io a Natale gli direi di farsi due settimane di vacanze».