Oaktree, ossatura dell’Inter da confermare (come in dirigenza)
Dopo l’acquisizione ufficiale dell’Inter da parte di Oaktree, le prossime settimane – nelle quali si scalderà il calciomercato – bisognerà capire la linea adottata dalla nuova proprietà. Quel che è certo è che, dopo aver confermato in blocco la dirigenza – i cui contratti sono validi fino al 2027 – bisognerà confermare anche l’ossatura in campo.
CONFERME – Prima di pensare ai nuovi acquisti in vista della prossima stagione, considerando anche gli arrivi ormai definiti di Mehdi Taremi e Piotr Zielinski, è necessario blindare quella che è l’ossatura di un’Inter che ha raggiunto una finale di UEFA Champions League e ha dominato il campionato 2023-2024. È questa la sfida di Oaktree, ufficialmente nuova proprietaria dell’Inter, in attesa di capire l’agenda gestionale del fondo americano. Nel dettaglio sono due i giocatori che bisognerà blindare in quanto vera e propria spina dorsale della squadra. Ma soprattutto definire la questione di Simone Inzaghi.
Oaktree, dopo la dirigenza bisogna blindare la spina dorsale dell’Inter
CAPITANO – Il primo dei tre giocatori da blindare è sicuramente Lautaro Martinez. Il volto e il capitano dell’Inter che ha da poco conquistato lo scudetto numero 20. Il suo contratto scade nel 2026, ma è di fondamentale importanza arrivare a un accordo il prima possibile, per togliere ogni pressione e confermare il rapporto tra società e giocatore. In tal senso bisognerà capire come deciderà di muoversi Oaktree e le cifre che il fondo è disposto ad accettare per i rinnovi contrattuali. Al momento sembra difficile riuscire a chiudere a 10 milioni come richiesto dall’entourage dell’argentino e servirà pertanto uno sforzo da entrambe le parti per chiudere la questione nel migliore dei modi.
CONTINUITÀ – Gli altri due rinnovi riguardano quelli di Nicolò Barella e Simone Inzaghi. Il primo va in scadenza nel 2026, proprio come Lautaro Martinez, ed è al momento, senza ombra di dubbio, uno dei migliori centrocampisti non solo a livello nazionale, ma anche europeo. Ed è anche il vicecapitano, alle spalle dell’argentino, nonché anima della mediana nerazzurra. Un fattore da non sottovalutare per Oaktree che dovrà poi definire la situazione dell’allenatore. Inzaghi è in scadenza nel 2025 e i discorsi sono avanzati per un rinnovo che potrà portarlo potenzialmente al 2027, proprio come la dirigenza. Un rinnovo che sarebbe fondamentale per proseguire la continuità anche e soprattutto di risultati. Proprio ciò che ha aiutato, insieme a ottime operazioni di mercato, ad aumentare entrate e valore del club.