D’Ambrosio e Darmian, passaggio di testimone come al Torino
La carriera di D’Ambrosio all’Inter si chiude con un ideale passaggio di testimone. Il suo erede designato è Darmian. Come era già successo al Torino.
STRADE CHE SI SEPARANO – Dopo nove stagioni e mezza con duecentottantaquattro presenze le strade di Danilo D’Ambrosio e dell’Inter si sono separate. Il contratto del difensore è scaduto e non è stato rinnovato, come annunciato dallo stesso giocatore con un post di addio su Instagram. Una storia lunga, con tante pagine e tanti risvolti. Con un finale che ha una coincidenza curiosa. Perché già vista al Torino, quasi dieci anni fa.
PASSAGGIO DI TESTIMONE – D’Ambrosio infatti lascia l’Inter consegnando idealmente il suo testimone a un giocatore in particolare. Parliamo di Matteo Darmian. Difensore anche lui, italiano, capace di coprire sostanzialmente gli stessi ruoli, più giovane di appena un anno. Nella rosa dell’Inter sarà lui di fatto a prendere il posto dell’ormai ex numero trentatré. Dopo che già negli ultimi tempi era diventato il tuttofare di riferimento, scavalcandolo nelle gerarchie. Un avvicendamento quasi naturale, dopo tre anni di convivenza. Come già visto, appunto, al Torino.
PRECEDENTE IN GRANATA – Darmian e D’Ambrosio infatti sono cresciuti insieme, in un certo senso. Prima dell’Inter, sono stati compagni di squadra al Torino per due stagioni e mezza. Giocando insieme, dividendosi spazi e ruoli tra fasce e difesa. Il campano poi è arrivato a Milano, lasciando spazio in granata l’ex Milan. A coprire nello specifico il suo ruolo. A prendere il suo testimone. Era la stagione 2013-2014. In condizioni generali differenti, la storia si ripete dieci anni dopo.