Barzaghi: «Carboni? Io ci punterei! Su Correa cessione penso difficile»

Carboni sta per andare dall’Inter al Marsiglia ed è pronto a fare una nuova esperienza. Marco Barzaghi, collegato con Radio Radio Mattino Sport e News, non è però del tutto d’accordo con la cessione. Mentre ha dubbi su quella di Correa.
GESTIONE RIVEDIBILE – Marco Barzaghi darebbe una chance a Valentin Carboni: «Con tutti gli impegni che ci saranno secondo me ci sarebbe stato spazio anche per lui. Tra il 30% di partite in più della nuova Champions League, la Supercoppa Italiana con la formula semifinale e finale più il Mondiale per Club… Secondo me bisognerebbe avere il coraggio di provare questi giovani: lo fa Lionel Scaloni nell’Argentina, non vedo perché non dovrebbe farlo Simone Inzaghi all’Inter. Bisogna seguire l’esempio del Barcellona e di altri top club, che non hanno problemi a lanciare sedici-diciassettenni. Invece qui si dice che bisogna andare in prestito. Su Carboni io ci punterei, in una stagione così lunga possono esserci degli infortuni e avere un elemento con voglia di emergere può fare la differenza. L’abbiamo visto anche in altri anni, penso a Mario Balotelli che fu decisivo nel Triplete con José Mourinho».
Carboni e Correa: doppia cessione argentina per l’Inter?
IL MERCATO – Barzaghi dà anche uno sguardo alle altre situazioni, oltre Carboni: «Vedremo se Piero Ausilio riuscirà a piazzare Joaquin Correa, che mi sembra sempre più difficile. Penso che si vada a risoluzione. Solo nel caso di cessione sua e di Marko Arnautovic l’Inter potrebbe puntare Albert Gudmundsson o un giocatore equivalente. Jakub Kiwior? Di accordo vicino a me non risulta. La cosa fondamentale, che abbiamo sempre sottolineato, è che l’Arsenal deve aprire al prestito del giocatore. Invece vuole monetizzare, a maggior ragione dopo l’acquisto di Riccardo Calafiori. Magari andando avanti col mercato l’Arsenal potrebbe, anche su spinta del giocatore, aprire al prestito. Sarebbe il profilo perfetto perché può fare il terzino oltre che il braccetto, però serve un’apertura dell’Arsenal».






