Yakin (CT Svizzera): «Sommer vittima in Baviera. Inter, club giusto»
A parlare di Yann Sommer, nuovo portiere dell’Inter, il CT della Svizzera Murat Yakin. Il tecnico si è espresso anche sul periodo al Bayern Monaco. Le sue parole a Sport1
VITTIMA − Yakin sul periodo di Sommer in Baviera: «Conosco molto bene Yann, l’avevo con me al Basilea. Il periodo al Bayern non lo ha lasciato indenne. Ha bisogno di fiducia per poter dare il 100%. Yann è stato tirato con una fionda. Non se lo meritava. È diventato vittima di un meccanismo che succede solo al Bayern. Quando è arrivato in Nazionale, ovviamente gli ho parlato. Non era lo Yann come lo conoscevo. Al Bayern era sotto pressione estrema, alla quale alla fine ha resistito. Ma questo ha anche dimostrato che è un portiere forte».
NON FACILE − Così continua Yakin: «Sentiva il supporto dal punto di vista sportivo, ma poi mancava qualcosa, questo non è passato in secondo piano. Tutte le critiche gli hanno fatto male, ma non si è mai lamentato. Il periodo del Bayern non è stato facile per Yann e ha faticato».
CLUB GIUSTO − Infine, Yakin commenta l’arrivo all’Inter di Sommer: «Finché avrà l’opportunità di giocare all’estero, dovrà farlo. Dove dovrebbe giocare in Svizzera? Non sta nemmeno pensando di smettere. Yann ha ancora tanto in programma, l’Inter è il club giusto per questo».