Interviste

CONFERENZA – Inzaghi e Lautaro Martinez alla vigilia di Real Sociedad-Inter

Inzaghi e Lautaro Martinez sono stati protagonisti della conferenza stampa di vigilia di Real Sociedad-Inter. L’allenatore e l’attaccante hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti a partire dalle ore 18.45. Rileggi il contenuto della diretta testuale (aggiornato dal basso verso l’alto).

19.14 Finisce qui la conferenza stampa di Inzaghi e Lautaro Martinez, domani alle ore 21 Real Sociedad-Inter.

Inzaghi, le piacerebbe un pareggio fuori casa? Cosa ha detto ai giocatori?

Per quello che riguarda il risultato non posso dire nulla. Sappiamo che sarà una partita difficile e intensa, perché la Real Sociedad è una squadra forte con tanti ottimi giocatori. Dobbiamo stare attenti, giocare bene e difendere assieme. Poi, quando arriva il momento, essere pronti ad attaccare.

È arrivato il momento per il debutto dal 1′ di Frattesi?

I giocatori in questo momento non lo sanno e non sarebbe corretto che lo dicessi ora. Tutti si sono allenati bene stamattina, domani dopo il risveglio muscolare lo dirò alla squadra. Ho ovviamente in mente la formazione, però è giusto che lo sappiano per primi i giocatori.

Un giudizio sugli avversari?

Per quanto riguarda la Real Sociedad è una squadra molto organizzata. L’allenatore è qui da tanti anni come molti giocatori, l’abbiamo visto anche l’anno scorso con la Roma dove giocava con un modulo differente col trequartista dietro le due punte. Nell’ultima partita col Real Madrid abbiamo visto che ha cambiato sistema di gioco, soprattutto in fase difensiva. Abbiamo grande rispetto della Real Sociedad, sappiamo di dover fare una partita seria perché sono una squadra molto organizzata.

Inzaghi, ha detto che la finale di Istanbul ha lasciato qualcosa di importante. Ora l’Inter sembra più forte nei vari momenti della partita: dipende da questo?

Sicuramente il percorso che abbiamo avuto, non solo dell’anno scorso ma anche dell’altro, ci ha fatto fare due stagioni importanti in Champions League. Quello che ci ha lasciato l’anno scorso è un qualcosa di speciale: l’abbraccio della finale coi nostri tifosi non lo scordo facilmente. Anche la serata della semifinale col Milan, o dei quarti col Porto, così come non dobbiamo dimenticare un girone difficilissimo che abbiamo superato. Adesso abbiamo fatto quattro buone partite, poi rigiocheremo domenica: arriva il difficile, ma mettendo il noi davanti all’io possiamo fare grandi cose.

Dopo il derby cosa fa un allenatore coi propri ragazzi?

Abbiamo rivisto la partita, tutte le tante cose che abbiamo fatto bene e quello che si poteva migliorare. Sappiamo che è stato un pomeriggio perfetto per noi, per i tifosi e per la società, però come succede di frequente nel calcio ora è il passato. Quello che conta adesso è la Real Sociedad, che sarà una partita difficile: è al suo ritorno in Champions League, sarà un test molto importante per noi.

Asllani pronto per domani?

Senza dubbio. Ha giocato tantissime partite importanti, tantissimi derby. È un giocatore importantissimo per noi ed è pronto per domani. Dopo il risveglio muscolare deciderò la formazione, come sempre.

Come si gioca senza Calhanoglu?

Sappiamo che è un giocatore importante, mancherà Cuadrado e c’è Sensi non in lista. Abbiamo tante partite ravvicinate, abbiamo dovuto cambiare qualcosa. Ho ancora possibilità di lavorarci, c’è Asllani che è un giocatore importante e che volevano in tanti ma l’abbiamo tenuto perché ci crediamo.

Quali sono i rischi dati dall’euforia che accompagna l’Inter? Anche Guardiola ieri l’ha elogiata.

Per quanto riguarda le parole di Guardiola abbiamo visto tutti quello che è successo nella finale di Istanbul, è stato un onore giocare quella partita. Un episodio poteva cambiarla, ci siamo lasciati dentro un qualcosa di speciale. Mi tengo l’abbraccio dei tifosi, sembrava che avessimo vinto. Quest’anno inizia una nuova stagione, in un campo difficile contro una squadra forte. La Real Sociedad e il Newcastle United erano le due squadre di quarta fascia che voleva evitare, adesso ci dovremo giocare però assieme ai nostri tifosi vogliamo riprovarci.

19.04 Finisce Lautaro Martinez, ora Inzaghi.

Ti vedi a lungo all’Inter?

Parlo sempre sul corto periodo. Oggi posso dire che sono molto contento e felice di essere all’Inter, di giocare con questa squadra e questi tifosi. Ora penso alla partita di domani, poi alla prossima: è la mia forma di pensare, non so cosa succederà nei prossimi giorni.

Lautaro Martinez, primo anno da capitano. Com’è il rapporto con la squadra?

Ho sempre cercato di dare il massimo dal primo giorno in cui sono arrivato all’Inter. Cerco di imparare da ogni compagno, sia da quelli più grandi sia da quelli più giovani: si può apprendere da tutti. Sono contento dei miei compagni, è un motivo di orgoglio e soddisfazione il lavoro che ho fatto in passato e che mi ha reso capitano.

Che partita sarà domani? Come hai visto la Real Sociedad?

La Real Sociedad è un avversario interessante, con tanti giocatori di livello. Sicuramente l’aggressività nostra nella metà campo avversaria sarà un tema: dobbiamo fare bene.

Si può ripetere quanto fatto nella scorsa stagione?

Siamo una squadra nuova, con tanti giocatori appena arrivati. Sono contento per il lavoro che stiamo facendo, la stagione è appena iniziata e sarà lunga. Non posso confermare cosa succederà, però con l’allenatore e il suo staff lavoreremo per il massimo possibile: questo lo posso assicurare. Vedo come lavoriamo io e i miei compagni e sono soddisfatto.

Si può dire che Thuram abbia delle caratteristiche che ricordano Dzeko e Lukaku, e che li ha già fatti dimenticare?

È un ragazzo giovane, arrivato in un calcio che non conosceva. Si è inserito bene, ci sta dando una grandissima mano e ha grandi qualità. Sono molto contento di poter giocare con lui, siamo sicuri che darà una grande mano alla squadra.

L’ultima volta in Spagna fu una grande partita, col Barcellona.

Sì, l’ultima partita è stata quella di Barcellona, però mi sento bene con la mia squadra. Qualunque sia l’avversario cerchiamo di fare il nostro lavoro e prendere meno rischi possibili, però giocando un buon calcio che prepariamo in settimana. Sono contento perché stiamo attraversando un buon momento, stiamo avendo un inizio di stagione come pensavamo e siamo preparati per domani.

18.58 Si comincia con Lautaro Martinez.

18.49 Conferenza ancora non cominciata. L’Inter arriva all’Anoeta direttamente da Milano, poi dormirà a Biarritz (in Francia, vicino a San Sebastian).

18.30 Un quarto d’ora all’inizio della conferenza stampa di Simone Inzaghi. Il tecnico presenterà Real Sociedad-Inter, partita in programma domani alle ore 21 all’Estadio Municipal de Anoeta e valida per la prima giornata del Gruppo D di Champions League. Con lui ci sarà anche Lautaro Martinez. Nell’attesa leggi le parole di Imanol Alguacil e Mikel Oyarzabal della formazione di casa.

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