Inter, consigli per gli acquisti: Debast, ‘gigante’ dai piedi buoni
Zeno Debast è il protagonista dell’ottavo episodio della rubrica dei consigli per gli acquisti di Inter-News.it. Dopo David, Gravenberch, Posch, Ekitiké, Tomiyasu, Wahi e Solet è il turno del difensore dell’Anderlecht classe 2003
DIFESA – Mancano sei giorni al calcio d’inizio ufficiale della stagione per l’Inter. Il club nerazzurro è ancora al lavoro per completare la rosa a disposizione di Inzaghi. In attesa di capire quale sarà il destino di Samardzic e di completare gli arrivi di Arnautovic e Carlos Augusto, il club deve ancora scegliere l’erede di Skriniar per il ruolo di “braccetto destro” in difesa. In tal senso per il club potrebbe essere interessante Zeno Debast, difensore classe 2003 dell’Anderlecht..
CHI È – Zeno Debast, nato ad Halle il Belgio il 24 ottobre 2003, cresce calcisticamente nel settore giovanile dell’Anderlecht. Con il club belga esordisce fra i professionisti nel 2021. Si rende protagonista, a marzo, di una splendida prova agli ottavi di ritorno di Conference League contro il Villarreal match in cui contribuisce in maniera decisiva al passaggio del turno della formazione belga.
CARATTERISTICHE – Debast gioca principalmente come “braccetto” di destra in una difesa a tre. Molto bravo in fase di impostazione. La sua abilità palla al piede ed in fase di costruzione lo rendono, almeno potenzialmente, il “doppione” di Bastoni per la corsia di destra. Nonostante l’altezza (1,94 m) il giovane è molto rapido ed agile e sa essere un fattore in fase offensiva grazie alla sua fisicità che gli garantisce una presenza importante in area di rigore in occasione dei calci piazzati.
COSTO – L’eventuale operazione Debast con l’Anderlecht non avrebbe costi proibitivi. L’affare potrebbe concretizzarsi per una cifra fra compresa fra i 10 ed i 20 milioni. Il classe 2003 è sul punto di fare il definitivo salto di qualità e l’attuale finestra di mercato potrebbe essere l’ultima per accaparrarselo a cifre “normali”. Il profilo di Debast sarebbe ottimo nell’ottica del sostanziale ringiovanimento della rosa, senza però perdere troppo dal punto di vista della qualità.