Giroud: «Vicino all’Inter in passato, poi ho chiesto aiuto a Cristo e ho vinto»
Giroud in una lunga intervista concessa sul Corriere dello Sport, ha parlato della sua esperienza al Milan, della lotta scudetto con l’Inter e della sua religione, facendo riferimento al suo mancato trasferimento in nerazzurro.
LOTTA SCUDETTO – Giroud in un’intervista parla della lotta scudetto con l’Inter facendo riferimento all’errore dell’arbitro durante la partita di campionato contro lo Spezia: «Noi più uniti dopo quanto successo lunedì? Quando subisci un torto, la migliore risposta è restare insieme, combattere e lottare. Siamo uniti, ma ci sentiamo anche con le spalle al muro perché abbiamo bisogno di fare una grande partita contro la Juventus per non perdere terreno rispetto l’Inter. L’errore dell’arbitro contro lo Spezia può pesare? Non dobbiamo essere preoccupati, conosco il valore del gruppo. Resteremo vicini all’Inter per la corsa scudetto».
VICINO ALL’INTER – La religione è importante per Giroud, e durante l’intervista dice di essersi affidato alla preghiera quando era stato accostato all’Inter: «Ho bisogno dell’aiuto di Cristo quando prendo decisioni importanti della mia vita. Nel gennaio 2020 sono stato vicino all’Inter e ho chiesto a lui cosa dovevo fare. Alla fine sono rimasto al Chelsea, ho vinto, e ora sono felice al Milan. Evidentemente era scritto che finisse così».