Cecchi: «Con Barella e Frattesi insieme l’Inter corre qualche rischio!»
Stefano Cecchi ha qualche dubbio sul nuovo assetto tattico del centrocampo dell’Inter. Il giornalista, su Radio Sportiva, esprime il proprio parere sul duo Barella-Frattesi.
ACCORGIMENTI – Stefano Cecchi tenta di analizzare il nuovo centrocampo dell’Inter, dopo l’innesto Davide Frattesi. Intervenuto nel corso della trasmissione radiofonica “Microfono Aperto”, il giornalista dichiara: « Frattesi a me piace tantissimo perché è potente e la cosa migliorare che ha è il tempo di inserimento che ti consente di vedere la porta con frequenza. Però assomiglia tanto a Nicolò Barella. Io pensavo che se vuoi giocare con due mezze ali così simili tu avessi bisogno lì in mezzo di uno come Marcelo Brozovic. Invece hai venduto il croato e un centrocampo con Hakan Calhanoglu affiancato da Frattesi e Barella nel possesso palla è straordinario. Ma quando la palla ce l’hanno gli altri ho come l’idea che l’Inter possa pagare un prezzo. Il metronomo che consentiva di giocare con Calhanoglu regista era Henrikh Mkhitaryan, diventato una mezz’ala di intelligenza tattica inaspettata fino a qualche mese fa. Lui è rimasto e credo che anche nelle gerarchie di Inzaghi non sia in seconda fila. Sono curioso di vedere questo bravo allenatore che è Simone Inzaghi che equilibrio troverà in un centrocampo che secondo me ha bisogno di qualche idee e di qualche accorgimento. Facendo giocare Barella e Frattesi insieme qualche rischio l’Inter lo corre».