Bucchioni: «Acerbi? Per condannare servono prove certe! Ma autogol»
Oggi non dovrebbe essere giornata di novità particolari sul fronte Acerbi-Juan Jesus, visto che l’audizione con la Procura Federale è attesa per domani. Bucchioni, da Microfono Aperto su Radio Sportiva, cerca di capire cosa sia successo.
L’ERRORE – Pur senza voler condannare nessuno ora, Enzo Bucchioni non è convinto del comportamento di Francesco Acerbi. Le sue parole: «Il dubbio lo concediamo a tutti, la presunzione d’innocenza come si dice in termini giuridici. Non mi piace la ghigliottina, non mi piacciono i processi sommari, però qualcosa deve essere successo. Se ha valenza uno, dieci o cento lo accerterà la giustizia, la pistola fumante non c’è ma qualcosa è successo. Se un giocatore come Juan Jesus dice quelle cose a fine partita, e Acerbi non è andato a dire che si è bevuto il cervello dopo la partita, qualcosa è successo. Mi sembra abbastanza chiaro. C’è stato un errore clamoroso da parte di Acerbi, un autogol: negare quello che è successo dopo ore, il lunedì, e non a caldo. Acerbi avrebbe dovuto, secondo me anche se non voglio insegnare nulla a nessuno, dire che tutti possono perdere la testa e che era andato sopra le righe, scusandosi con tutti e con Juan Jesus. Anche se fosse stata mezza parola. Questo avrebbe rivalutato l’immagine, andare invece lì a negare è un autogol clamoroso. Non so chi l’abbia consigliato, ma mi pare che anche l’Inter non sia favorevole a questa situazione e stia diventando – a livello di immagine – un po’ vittima, tanto che si parla di risoluzione del contratto. Il tema sta diventando caldissimo, Acerbi sarebbe dovuto diventare paladino dell’antirazzismo per tirarsi fuori. Ora vediamo come andrà a finire, poi se ci dovrà essere condanna serviranno prove certe».