D’Ambrosio emblema del viavai in casa Inter: no fuggi fuggi, sì chiarezza
D’Ambrosio non sa ancora se continuerà la sua carriera all’Inter, che nel frattempo prende tempo con tutti i mezzi a sua disposizione. Il jolly difensivo classe ’88 sta aspettando la proposta di rinnovo della società nerazzurra e intanto valuta le altre offerte sul suo tavolo
VIA(VAI) E RINNOVAMENTO – Salutati Antonio Conte in panchina e Daniele Padelli (vedi articolo) tra i pali, l’Inter ha un mese di tempo per sistemare alcuni punti interrogativi nella propria rosa. Sul taccuino nerazzurro ci sono i rinnovi di quattro calciatori in scadenza. Zero margini per Ashley Young (vedi articolo) e Aleksandar Kolarov, che in realtà ha ancora un filo diretto con l’Inter e non ha ancora preso una decisione sul suo futuro. Più possibilità per Andrea Ranocchia, che può prolungare il contratto di un’altra stagione, riducendosi l’ingaggio. Diversa la situazione che riguarda Danilo D’Ambrosio, che sta valutando altre proposte mentre l’Inter si è tutelata con l’opzione di rinnovo unilaterale ma solo per evitare che si leghi a un altro club prima di definire i piani societari.
RINNOVO O ADDIO – D’Ambrosio è sul taccuino di due dei suoi ex allenatori interisti: Stefano Pioli per il Milan e da ieri Luciano Spalletti per il Napoli (vedi articolo). Il jolly difensivo classe ’88 ha sempre dato priorità all’Inter ma adesso, per restare, pretende chiarezza e quindi un rinnovo di contratto non unilaterale ma bilaterale e condiviso. Le parti si raggiorneranno nei prossimi giorni. In casa Inter non è previsto il fuggi fuggi generale dopo l’addio di Conte, ma la società deve scegliere che strada intraprendere. Vale per il rinnovo di Lautaro Martinez (vedi articolo), per quello di Marcelo Brozovic (vedi focus) e per lo stesso D’Ambrosio. Rinnovo o rinnovamento? L’Inter deve decidere cos’è più importante ora, perché i conti – per il momento – non tornano.