Dzeko sì, Jovic no. La polemica sull’Inter, come sempre, a maglie alterne
Non si placano le polemiche per Fiorentina-Inter. Un classico, ormai, quando si tratta dell’Inter. Tanto che, quando accadono presunti episodi a favore dei nerazzurri, si arriva anche a giustificare la violenza nei confronti dei tifosi (vedi articolo). Ma, come sempre, si tendono a omettere gli episodi a sfavore.
POLEMICHE A MAGLIE ALTERNE – Ci siamo abituati, specialmente dopo le mai facili trasferte contro la Fiorentina. Ogni volta che un presunto episodio favorisce l’Inter, si scatena il finimondo. In particolare per il cartellino rosso a Federico Dimarco, il che porta a chiedersi se tanto rumore fosse stato fatto anche per l’intervento killer di Baschirotto a Lautaro Martinez nella prima di campionato contro il Lecce. O per il fallaccio di Ousmane Dembélé su Matteo Darmian nella gara di Barcellona. Entrambi episodi dove è arrivato soltanto un cartellino giallo. Ma a non arrivare è stato tutto il baccano che si sta creando ora intorno all’Inter. Per far passare una partita vinta con ogni merito come una rapina a mano armata.
MOLTO RUMORE PER NULLA – Come recita il titolo di una nota opera di William Shakespeare, intorno all’Inter c’è sempre “Molto rumore per nulla“. Tanto che, nel giro di circa 24 ore, si è arrivati anche a contestare il sacrosanto rigore fischiato per il fallo in uscita di Terracciano su Lautaro Martinez. Rigore che, ricordiamo, è stato il primo concesso alla squadra nerazzurra in questo campionato dopo la bellezza di undici giornate. Senza contare che proprio a Firenze si sono recentemente verificati episodi al limite dello scandaloso proprio a sfavore dell’Inter. Senza andare troppo indietro nel tempo, il rigore concesso (con tanto di VAR!) nel famoso 3-3 del febbraio 2019 per fallo di petto di Danilo D’Ambrosio. Un episodio che non ha scatenato nemmeno un decimo delle polemiche create oggi.
Dzeko e Jovic, due modi diversi di commentare gli episodi di Fiorentina-Inter
FALLO SÌ, FALLO NO – L’unico episodio su cui si può sindacare è il mancato cartellino rosso a Federico Dimarco. I più pignoli potrebbero anche sostenere che in diverse altre occasioni non è nemmeno stato concesso un rigore a conclusione già avvenuta. Contro l’Inter sì. Ma va bene, l’intervento c’è e non si può negare l’evidenza. Così come c’è un netto fallo di Jovic su Stefan de Vrij in occasione del 3-3. Ci deve essere, se viene chiesto a gran voce il fallo di Edin Dzeko su Milenkovic nell’azione del 3-4. Due episodi uguali, entrambi non fischiati da Paolo Valeri. Indovinate però di quale si parla? Esatto. L’unica cosa da fare, cara Inter, è tapparsi le orecchie e continuare sulla strada intrapresa.