Zenga: «Spalletti predisse la crescita di Lautaro Martinez. Come Milito…»

Zenga interviene su Sky Sport 24 all’indomani della vittoria di Coppa Italia dell’Inter. Il grande ex nerazzurro analizza l’esplosione di Lautaro Martinez, confrontandolo con Milito, e la prestazione di Handanovic contro la Fiorentina.
PREVISIONE – Walter Zenga dice la sua sullo stato di forma di Lautaro Martinez (): «Quando c’era Spalletti e l’attaccante titolare era Icardi io andai a vedere un paio di allenamenti e mi fermai a parlare con Luciano. Lui mi disse “Walter, vedrai che Lautaro Martinez diventerà uno dei numeri nove più forti che ci saranno”. E aveva assolutamente ragione. La crescita di Lautaro Martinez è stata fantastica. Lo è stata perché è arrivato in un momento della sua carriera di massima esplosione, perché gioca in un club che lo mette al centro dell’attenzione. E perché è forte lui stesso. Anche ieri sera ha dimostrato che gli bastano tre palloni giocabili e ci tira sempre fuori qualcosa. Paragone con Milito nel 2010? Io sono dell’avviso che i paragoni con tempi e annate diverse non sono mai fattibili. Ognuno dei campioni ha avuto il suo tempo e nel suo tempo è stato il migliore. Paragonare è una battaglia persa. C’è chi è legato al triplete e chi è legato a questo momento. Secondo me oggi è il momento di Lautaro Martinez come nel 2010 quello di Milito. Handanovic ieri ha fatto una prestazione niente male. Ha avuto un paio di situazioni in cui, tecnicamente parlando, poteva fare meglio. Ma questo fa parte del percorso di un portiere. Il fatto che quella potrebbe essere la sua ultima partita e la chiude con una Coppa Italia in mano mi ricorda un certo Walter Zenga. Io giocahi l’ultima partita e vinsi la Coppa Uefa a San Siro. In quel momento pensai “Menomale, posso andarmene con un bel ricordo”».