Parisi (Federsupporter): “Rimborso, Inter e Milan già mosse. Juventus…”
L’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus (o Covid-19) in Italia si sta riflettendo anche sul mondo del calcio. Inter-Ludogorets si giocherà a porte chiuse per decisione della UEFA, e questo provvedimento si replicherà anche in Serie A. Tra le partite del prossimo turno che si disputeranno senza tifosi, anche Milan-Genoa e Juventus-Inter. A “Radio Sportiva” l’opinione di Parisi, presidente della Federsupporter, sul tema del rimborso dei biglietti.
BUONSENSO – L’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus sta creando non pochi disguidi in Italia, anche nel mondo del calcio. Domani alle 21.00 Inter-Ludogorets, ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League, si disputerà senza tifosi. La decisione è arrivata dalla UEFA dopo la preoccupazione espressa dal club bulgaro. Stessa sorte subiranno diverse partite della Serie A nel prossimo turno. Tra queste, Milan-Genoa (in programma domenica alle 12.30) e Juventus-Inter (domenica alle 20.45). Se i due club milanesi si sono già mossi per il rimborso dei biglietti già venduti, lo stesso non può dirsi della Juventus. Una decisione che lascia perplesso Alfredo Parisi, presidente Federsupporter. Ecco le sue parole: «Le società di calcio non possono esimersi dal rimborsare il costo del biglietto se le partite non si disputano per cause di forze maggiore. Credo che serva una presa di coscienza seria, altrimenti è un campionato stravolto se alcune squadre giocano a porte chiuse e altre no, occorre fermare tutto. Calendario fitto? Non si poteva certo prevedere un’epidemia, ma è anche colpa della Serie A che ha scelto di non giocare per due settimane nel periodo natalizio. Milan e Inter si sono già mosse con il rimborso del biglietto, la Juventus invece spicca in negativo. I bianconeri a occhio dovrebbero restituire circa 5 milioni. Il tifoso non colpevole ha diritto di essere risarcito».