Compagnoni: “Eriksen resta solo in un caso. Frase di Lukaku indicativa”
Christian Eriksen e l’Inter potrebbero separarsi già a gennaio? Le probabilità sono alte per Maurizio Compagnoni. Dagli studi di “Sky Sport”, il telecronista analizza la situazione del danese, interpellando anche le frasi di Lukaku.
BIVIO – Christian Eriksen rischia già di trovarsi ad un bivio. Il danese non è ancora riuscito a prendersi l’Inter, iniziando a recitarvi un ruolo da attore protagonista. E la serie di incomprensioni tattiche con Antonio Conte rischia di peggiorare. Nelle ultime due sfide contro Real Madrid e Atalanta, l’ex Tottenham è rimasto in panchina per tutto il tempo. Con la Danimarca ha invece ritrovato il campo e i gol (doppietta su rigore all’Islanda). Ora non resta che vedere le scelte che Conte farà contro il Torino (calcio d’inizio domenica alle 15.00). Ma, in ogni caso, per Maurizio Compagnoni il futuro nerazzurro del danese rischia di essere segnato. Ecco le sue parole: «Se Eriksen da qui a gennaio dà una svolta e assume un ruolo da protagonista nell’Inter, è chiaro che resta. Ma se rimane precario com’è stato finora, credo che le strade debbano dividersi. Certo non è facile piazzare un giocatore con uno stipendio così alto, però mercato ne ha. L’affermazione di Romelu Lukaku è indicativa: Eriksen è arrivato a gennaio, però se ancora non riesci ad esprimerti in italiano, vuole dire che quest’avventura non l’hai presa col massimo della determinazione».
LUKAKU – E proprio a proposito dell’attaccante belga, Compagnoni ne approfitta per esaltarlo. Non solo come attaccante, già a quota 41 gol in 59 gare con l’Inter. Il telecronista ne elogia anche il ruolo di leader carismatico dell’Inter, un ruolo conquistato in modo completamente organico. Il commento del giornalista: «Lukaku è un grande, l’ho conosciuto con la nazionale belga nel 2016. Oltre che un giocatore, è un gran bella persona».