Farris: «Inter, era una questione psicologica. Barella, vi racconto una cosa»
Massimiliano Farris, vice di Simeone Inzaghi, ha parlato al termine di Inter-Salernitana, finita 5-0 (qui il report). Ecco le sue parole ai microfoni di DAZN.
FIDUCIA RITROVATA – Massimiliano Farris allontana ogni dubbio dall’Inter, dopo la cinquina rifilata alla Salernitana. Ecco le sue parole: «Sono state settimane importanti, stressanti. Simone ha avuto un problema di voce e manda avanti me. Probabilmente spazza dubbi più nell’ambiente che nei nostri pensieri. Sappiamo la forza della squadra, li vediamo allenarsi tutti i giorni. Dzeko e Lautaro Martinez hanno fatto 24 gol, sono linfa per la squadra. Brillantezza di testa è giusto, che conferma l’analisi dei nostri dati: non c’era nessun sintomo che parlasse di flessione fisica. Semplicemente era una questione psicologica, abbiamo spesso tantissimo in tantissime partite importanti in spazi di tempi troppo ravvicinati per recuperare».
TRIPLETTA – Farris dedica poi un tributo a Lautaro Martinez, man of the match con la tripletta di stasera: «Ha sofferto perché tiene a questa maglia e tiene a dare una mano ai compagni. Questo gruppo è molto compatto, lo si è visto nel primo gol con l’abbraccio. Entra un nuovo arrivato, come Gosens, fa un assist e tutti vanno a sottolineare il suo assist. È segnale di grande unità d’intenti. Abbiamo voglia di lavorare al meglio e siamo tranquilli: quella di stasera è una grande prova».
DINAMO – Farris esalta poi anche Nicolò Barella, autore dei primi due assist della gara: «Barella? Altro giocatore che tiene tantissimo alla maglia dell’Inter e ha avuto il peso di non riuscire a fare le prestazioni che sa di poter fare. Posso parlare un episodio, in allenamento ha detto che stava sbagliando tutto. Con lo staff e con la squadra gli abbiamo detto: riparti dalle cose semplici, riparti dalla posizione, dal tuo dinamismo, dalla tua tecnica, non sprecare energie inutili. Il ragazzo è questo, non lo scopriamo oggi, Barella è un campione».
PRESSIONE – Il vice-allenatore dell’Inter descrive poi la pressione degli ultimi tempi: «Sappiamo di essere una grande squadra che ha lo scudetto sul petto, che deve fare bene in Italie e in Europa. Sapevamo la pressione che avremmo trovato a Milano. I numeri sono gli stessi di Genova e di Sassuolo, solo che stasera stiamo commentando un 5-0 e il risultato indirizza tutti i giudizi. Non c’era nulla che facesse pensare a un calo, i risultati sì. La cosa che ha dato fastidio è non poter allenare la squadra, è difficile fare recuperare energie. Poi se manca qualche risultato può venire meno la fiducia. Però questa è una squadra che fa del gioco la sua qualità, e oggi ha ricominciato a giocare. La Salernitana era una squadra viva, siamo stati noi bravi a mettere questa partita in discesa».
BIG MATCH – Farris non nega poi che lo staff nerazzurro butterà un occhio al big match dello Stadio Diego Armando Maradona di domenica sera: «Napoli-Milan? Domenica sera all’antivigilia della partita di Liverpool, ma un’oretta e mezza me la spendo per guardare questa partita».