Paolillo: “Conte, parlare in questo modo lascia il segno. Mourinho…”
Ernesto Paolillo, ex dirigente dell’Inter, intervenuto sulle frequenze di “TMW Radio” ha parlato della squadra nerazzurra ed in particolare di Antonio Conte. L’ex dirigente nerazzurro è molto critico nei confronti del tecnico
CONSEGUENZE – Queste le parole di Ernesto Paolillo: «Parole di Conte? Ci sono rimasto male anche io, sono convinto che in ogni azienda, ci possono essere dei momenti di contrasto ma tutto si deve fare all’interno delle stanze della società e non fuori. Mi sono chiesto il perché, Conte è molto intelligente e sa quello che fa. Sa inoltre che ogni azione procura una conseguenza. E’ stato qualcosa di calcolato. O vuole andar via o forse ha qualche sirena che lo attiri da qualche parte. Altrimenti non arriva ad una situazione che può portare anche a una rottura. Parlare così lascia il segno. Cosa farei da dirigente? Non lo caccerei perché stimo Conte ma chiederei un confronto e non risponderei ai media. Critica a Marotta o al presidente? Penso che sia più verso la dirigenza che non verso la proprietà. C’è un’altra chiave di lettura. C’è stata già stata una polemica, tempo fa, per la campagna acquisti. Quando si arriva secondi per un punto si pensa alle occasioni perdute. Una polemica del genere allontana i ragionamenti su queste cose. L’Inter quest’anno ha buttato via una grande opportunità. Poteva giocarsela fino in fondo. Temo che qualcuno lo abbia rinfacciato a Conte».
PROFESSIONALE – Un aneddoto, infine, su Josè Mourinho: «Mourinho? Era molto professionale. Ha avuto anche lui dei momenti in cui si è lamentato ma lo ha sempre fatto in un modo estremamente manageriale. Chiamava Moratti o a me e chiedeva incontri insieme a Branca e gli altri dirigenti perché aveva delle cose da dire. Ma fondamentalmente sapevamo che lui sapeva gestire la comunicazione a protezione della squadra. Quando Mourinho ci comunicò che sarebbe andato via, fino alla fine della partita non ha parlato se non alla fine della Champions. Tanto che si è allontanato con una macchina del Real Madrid».