Brozovic la fotografia del momento Inter: un dato fa riflettere! Un’anomalia
Questo inizio di campionato ha messo a nudo le difficoltà dell’Inter. Squadra passiva, lenta e demotivata. Brozovic non ingrana e un dato fa riflettere
NO BROZO NO PARTY − Marcelo Brozovic è da recuperare così come tutta l’Inter. Pranzo indigesto ieri per la Beneamata che ha trovato la sconfitta sul campo dell’Udinese per 3-1. Terza sconfitta in sette partite di campionato per la squadra di Simone Inzaghi, quarta considerando anche il KO in Champions League contro il Bayern Monaco. Score decisamente negativo per i vice campioni d’Italia con diversi giocatori sul banco degli imputati. Tra questi proprio Brozovic. Il pilastro del centrocampo nerazzurro fatica ad ingranare. Alla squadra manca il suo equilibratore, colui chiamato a dare aria alla manovra, a gestire i tempi e a dettare ordine in mezzo al campo. No Brozovic no party.
BORDERLINE − Numeri alla mano, l’inizio del centrocampista croato è praticamente la fotografia di questo momento borderline dell’Inter. Ad oggi Brozovic con due gol all’attivo (Milan e Torino) è il secondo miglior marcatore della squadra (dietro a Lautaro Martinez e al pari di Joaquin Correa e Niccolò Barella). Una sorta di anomalia viste le caratteristiche del giocatore. Tendenza confermata anche da un altro dato che rispecchia l’andamento di tutta l’Inter: le ammonizioni. Brozovic è il giocatore con più cartellini gialli in questo inizio di campionato (ben cinque). L’ultimo contro l’Udinese che gli farà saltare la delicata sfida contro la Roma dopo la pausa per le Nazionali.
EMBLEMA − Cinque ammonizioni dopo sette partite sono un’enormità per Brozovic, che lo scorso anno ne aveva beccate solamente sette durate tutto l’arco del campionato. Bonus praticamente finiti per il croato. Questo evidente campionario sanzionatorio mette a nudo quelle che sono le difficoltà ad oggi dell’Inter. Problemi di tenuta sia fisica che mentale. Brozovic ne è l’emblema. Il continuo arrivare per ultimi sulle seconde palle, il nervosismo mal celato, la grande disconnessione tra reparti (centrocampo e difesa). Tutte lacune che confermano le grosse difficoltà sistemiche di squadra.