Palmeri: «Allegri voleva rovinare i piani dell’Inter. Lukaku covava già…»
Palmeri dice la sua su uno degli argomenti più scottanti di questa finestra di mercato: il voltafaccia di Lukaku all’Inter per la Juventus. Nell’editoriale di Sportitalia il giornalista avanza delle ipotesi su Allegri.
NEMICO – Tancredi Palmeri è sicuro sulla vicenda Romelu Lukaku: «Nella testa di Massimiliano Allegri il nemico giurato era e resta l’Inter. Non tanto per juventinità, non solo per la presenza dell’ex sodale Giuseppe Marotta a cui solo 3 mesi fa negli spogliatoi rinvolgeva strilli di malaugurio per la qualificazione in Champions League. Ma anche perché più prosaicamente Allegri sono due anni che ripete credendoci o meno che l’Inter è la favorita per la scudetto».
Lo zampino di Allegri nella questione Lukaku-Inter
INTENZIONI – «E dunque se nel calcio tutto è relativo, se non puoi diventare forte come l’avversario che ritieni più forte, allora l’altro passo è renderlo più debole per tirarlo giù al tuo livello. Al di là di quanto possa effettivamente servire Lukaku alla causa allegriana – e per carità serve, perché con un totem simile Allegri si sente ancora più giustificato a sistemarsi in difesa per poi dare palla lunga e contropiede a uno che tenga occupata tutta la difesa avversaria – ma quando addirittura già a maggio il mister juventino si è speso personalmente per accalappiare il belga, è evidente che fosse ugualmente importante per lui l’intenzione di rovinare i piani all’Inter».
DISTURBO – «E ci è riuscito bene Allegri, sapendo che aveva di fronte un fuscello volubile alle correnti, turbato dalle panchine di Champions League e volubile alle voci di ribellione alimentate dalla mamma. E chissà quanto la serenità di Lukaku non sia stata molestata anche nella finale stessa. Quando è entrato a partita in corso e a insaputa di tutti già covava il grande tradimento sentendosi giustificato perché non considerato la prima scelta. Insomma Allegri ha vinto su ogni piano, perfino avendo un elemento di disturbo nella serenità dell’Inter di giocarsi la finale di Champions League. Se poi riuscirà effettivamente ad arruolarlo Lukaku, allora sarà vittoria totale».