Nesti: “Lukaku, razzismo a Cagliari? Non prima volta! Inter, sorpreso da 2”
Intervenuto a “Radio Sportiva” al termine del weekend di Serie A (vedi articolo), il giornalista sportivo Carlo Nesti ha commentato l’ottimo avvio di stagione dell’Inter, esprimendo il suo disappunto per l’episodio di razzismo che ha visto protagonista Lukaku (qui il suo sfogo odierno).
AMBIZIONE INTER – Il giornalista e telecronista sportivo Carlo Nesti è intervenuto durante la trasmissione “Microfono Aperto” di Radio Sportiva, commentando a caldo l’avvio di stagione dell’Inter dopo la vittoria a Cagliari: «Non manca tanto a questa squadra, solo qualcosa. Il campione in più è Antonio Conte. L’Inter è completa, fa paura per la solidità in difesa. Con un po’ di fortuna e con la motivazione di Conte, i nerazzurri possono fare una grande stagione».
RAZZISMO – Nesti ha inoltre sottolineato come l’episodio di razzismo in occasione del rigore di Romelu Lukaku non sia certo il primo che accade a Cagliari, invitando tuttavia il resto dei tifosi sardi a distanziarsi dai protagonisti di tali scempi: «È a Cagliari che si ripetono con una certa recidività questi episodi. Parliamo di un gruppetto di tifosi, non di una curva intera. Cagliari è una nobilissima città con dei nobilissimi tifosi. Ho trovato illogici anche i fischi a Nicolò Barella, si sapeva che un giocatore del suo livello non sarebbe potuto rimanere per tutta la sua carriera a Cagliari».
SORPRESE – Ad impressionare maggiormente il giornalista sono stati due elementi tra i meno attesi dell’Inter, Stefano Sensi e Antonio Candreva. Sull’ex Sassuolo, Nesti ha dichiarato: «Anche questa sera, nel contesto di una prestazione che è stata sufficiente/discreta, a mettersi in luce è stato Sensi. È un giocatore estremamente interessante, lo è anche il fatto che gli venga affiancato un altro play come Marcelo Brozovic». Sull’esterno classe 1987, invece: «Per Candreva è importante il feeling con Conte e la preparazione del tecnico nerazzurro. Sembra che sia di nuovo in grado di coprire interamente la fascia e di farlo molto bene come ai vecchi tempi».