Marotta nel 2027 saluta l’Inter: colpi, sostenibilità e trionfi − CdS
Beppe Marotta nel 2027 lascerà l’Inter, ma non il mondo del calcio. Come riferito da lui stesso ieri a Varese, l’attuale AD nerazzurro si andrà ad occupare dei giovani. Quella con l’Inter, evidenza il Corriere dello Sport, una storia di colpi e trionfi.
TOTEM − Quelli di Marotta saranno gli ultimi tre anni alla guida dell’Inter. Nel 2027 l’attuale AD nerazzurro saluterà il club per occuparsi di giovani e crescita del calcio italiano in generale. Ieri l’annuncio dalla sua Varese. Arrivato all’Inter nel 2018, a due anni dall’insediamento di Zhang alla guida del club meneghino, la sua è una storia complessa ma vincente con la Beneamata. Tra colpi ad effetto, situazioni problematiche – fra tutte quella relativa a Mauro Icardi – e sostenibilità, con l’ex Juventus l’Inter è ritornata a risplendere riuscendo a vincere nel giro di sei anni. Uno Scudetto (il secondo può arrivare a breve), due Coppe Italia, tre Supercoppe italiane e raggiunto due finali europee, quella di Europa League e l’anno scorso quella di Champions. Sottolinea il Corriere dello Sport, Marotta insieme ad Ausilio e Antonello ha saputo tenere dritta la barra dell’Inter, nonostante le difficoltà legate alla presidenza di Zhang. Strategia chiara, sostenibilità e mantenimento dei costi. Questi i tre slogan portati alla ribalta dall’AD varesino. Dalla gestione del caso Icardi, alle grandi cessioni di Lukaku e Onana. Passando per la politica dell’Ital-Inter fino al suo più tradizionale e unico cavallo di battaglia: i parametri zero. Insomma, Marotta è stato, è e sarà ancora per qualche anno lo straordinario totem di questa Inter vincente.
Fonte: Corriere dello Sport – Giorgio Coluccia