M. Paganin: “Inter, che test con Barça e Juve! Conte, Brozovic e Sensi…”
L’Inter domani sera sfiderà, ancora una volta, il Barcellona in Champions League. Subito dopo lo scontro diretto contro la Juventus in campionato, domenica sera. Saranno giorni importanti per i nerazzurri allenati da Conte, che però adesso hanno delle certezze in più, tra gli altri Brozovic e Sensi, ne è sicuro Massimo Paganin – ex giocatore nerazzurro-, che ha parlato così ai microfoni di “SportMediaset”.
BARCELLONA E JUVENTUS – «È un percorso di crescita, la partita di Barcellona sarà un esame importante, lo ha affrontato anche l’anno scorso ma quest’anno la squadra sta facendo meglio, sei vittorie su sei, miglior difesa, bisogna vedere a che punto è la crescita. Poi arriverà la Juve, due partite toste che si infilano una dopo l’altra per misurare ancora meglio le reali ambizioni della squadra di Antonio Conte. L’Inter ha due punti di vantaggio sui bianconeri, non è un esame definitivo ma l’Inter può acquisire fiducia, consapevolezza, che permetterebbe di raggiungere risultati poi importanti a seguire. Il Barcellona ha qualità, è abituata a giocare queste partite, si qualifica sempre, arriva quasi in fondo, sarà importante questo passaggio per spostare ulteriormente l’asticella. Dal punto di vista nervoso questa partita toglierà qualcosa, Conte ci avrà lavorato, finora ha fatto un po’ di turn-over e chi ha giocato ha dimostrato di valere quanto gli altri. Arrivare al derby d’Italia dopo un brutta prestazione a Barcellona potrebbe complicare l’approccio alla partita. Toglierà forse più energie all’Inter che alla Juventus, i giocatori daranno di tutto per dimostrare il loro valore al Camp Nou. La Juve è più abituata negli ultimi anni e spenderà meno dal punto di vista nervoso. Ma tutto verrà azzerato una volta scesi in campo».
SU CONTE – «Antonio Conte secondo me ha lavorato sull’intensità e sulla qualità del lavoro, un grande lavoro fisico fatto anche a secco, la squadra è migliorata e quando stai bene fisicamente puoi giocartela con tutti. L’atteggiamento fa la differenza a volte, la squadra è messa in campo con un modulo che lui conosce bene, ha dato un’identità tattica precisa e ha portato risultati. Fin dalla prima partita la squadra ha fatto un percorso di crescita continuo e quando ti aspetti che la prossima partita che giocherai sarà la più bella vuol dire che stai facendo un ottimo lavoro. Saranno due test importanti non per lo scudetto ma per vedere il lavoro di Conte. Può essere l’anno buono per l’Inter, sono fondamentali le prossime due ma in generale l’Inter è attrezzata per farcela, l’ambiente è attrezzato e l’Inter ha una certa storicità».
SENSI E BROZOVIC – «Secondo me Sensi sta stupendo più di altri, eravamo tutti scettici mentre ha fatto un grande salto di personalità, lui e Brozovic si sono trovati immediatamente e hanno dimostrato di aver fatto una crescita importante, nessuno se lo aspettava. Manca ancora un percorso per raggiungere la Juve, manca una continuità di risultati, una sicurezza di prestazioni, manca ancora un po’, ci sono state 6 vittorie consecutive ma era già successo, ora serve la continuità».
MESSI E RONALDO – «Messi? Io ho marcato Ronaldo ma i grandi campioni sono difficili da fermare, quando sono in serata sì è quasi impossibile fermarli. Puoi arginarli, contenerli, poi Messi viene da un infortunio. Il Barcellona è partito a singhiozzo e l’Inter ha gli strumenti per poterlo mettere in difficoltà».