Longhi: «Riprendere Lukaku all’Inter? Una condizione! L’ha ribaltata»
Lukaku di ritorno all’Inter è una voce che continua anche in questi giorni. Longhi, durante Microfono Aperto su Radio Sportiva, ne parla commentando la possibilità di un dietrofront.
PIÙ UTILE – Bruno Longhi parla del ritorno di cui si discute tanto per l’Inter: «Lautaro Martinez arrivava spesso a fari spenti e approfittava di Romelu Lukaku. Si pensava che potesse farne a meno, ma Lukaku con i suoi gol non c’è più. Achraf Hakimi è superiore a Denzel Dumfries che qualcosa di buono però ha fatto. Fra Hakan Calhanoglu e Christian Eriksen la differenza non la vedo: non dimentichiamo che Eriksen ha giocato pochissimo, anche se si parla in maniera benevola di lui. Ha dato un contributo non superiore al 20% all’Inter, perché non poteva giocare: ricorderete le parole di Giuseppe Marotta, quando disse che non era adatto. Un giocatore come Lukaku dello scorso anno, non quello di ora al Chelsea, fa la differenza. Poi bisogna fare un discorso su certi giocatori che hanno la sindrome da appagamento per aver vinto lo scudetto. Riprenderlo? La conditio sine qua non è legata all’aspetto economico, tolto questo non puoi non prendere Lukaku. Ha ribaltato l’Inter in questi due anni, le fughe ce le ricordiamo tutte: oggi è la sua controfigura, un giocatore triste in un attacco che non gioca per lui».