Cosmi critica i distratti: «Inter, se così è un limite psicologico! Il Verona…»
Cosmi ce l’ha con tutti quelli che minimizzano il pareggio dell’Inter in casa Genoa e non le manda a dire. L’allenatore perugino, ospite di “Serie Allnews” su Radio TV Serie A con RDS, torna sull’ultima partita del 2023 per anticipare alcuni temi alla vigilia della prima del 2024
OCCHIO AL VERONA – Il prossimo impegno nerazzurro in Serie A è ancora più interessante, per quanto successo nella giornata precedente, secondo Serse Cosmi: «L’Hellas Verona nelle ultime partite aveva intrapreso un cammino più che concreto sia per la qualità del gioco sia per i risultati. Ed è stata inaspettata l’ultima sconfitta interna contro la Salernitana, che non si aspettava nessuno. Adesso andrà a Milano a giocare contro l’Inter, che viene da un pareggio da tanti considerato passo falso ma fortunamente – dico io – mancava Lautaro Martinez a Genova… I più distratti daranno valore solo a quello, all’assenza di Lautaro Martinez per giustificare il pareggio in casa del Genoa ma sarebbe un peccato mortale. Il Genoa ha meritato il risultato ottenuto contro l’Inter così come contro la Juventus e le altre. Anche perché a Marassi il Genoa non gioca come ma gioca meglio delle squadre che affronta!». Così Cosmi sull’1-1 nerazzurro di fine 2023 tanto discusso da giorni.
Cosmi sul peso di Lautaro Martinez per l’Inter
LAUTARO-DIPENDENZA O NO? – Cosmi entra a gamba tesa sull’argomento sollevato dai sopracitati “distratti” dopo Genoa-Inter: «Pensare di avere tante difficoltà senza Lautaro Martinez è un limite psicologico troppo grande. Anche perché, con l’infortunio avuto, Lautaro Martinez rientrerà già sabato. Non è che l’Inter lo ha perso per mesi, come successo ad altre squadre con altri giocatori. Se lo perdi per una-due settimane e perdi certezze, è un problema. In attacco hai anche Marcus Thuram, Marko Arnautovic e Alexis Sanchez, però fa riflettere… Vediamo adesso che succede in Inter-Verona a San Siro». Questo il pensiero di Cosmi, che considera d’oro il punto ottenuto in Genoa-Inter a prescindere dall’assenza del capitano e cannoniere Lautaro Martinez.