Corsi (ag. Pandev): “Triplete irripetibile. Mourinho l’aveva capito…”
Per Goran Pandev il Triplete vinto con l’Inter rimarrà un picco indimenticabile nella sua lunga carriera. A dirlo è Leonardo Corsi, il suo agente, che a “TMW Radio” ricorda la stagione del suo assistito agli ordini di José Mourinho.
INDIMENTICABILE – Goran Pandev è forse uno degli eroi meno celebrati del Triplete conseguito dall’Inter nella stagione 2009/10. Il macedone tornò in nerazzurro proprio nel gennaio di quell’anno. E di ritorno si parla, dopo la stagione 2001/02 con la Primavera nerazzurra. Nella stagione che portò alla vittoria di scudetto, Coppa Italia e Champions League, Pandev giocò un ruolo decisivo nell’ultimo semestre. Il suo arrivo permise a José Mourinho di varare il 4-2-3-1 passato alla storia. Ecco i ricordi di Leonardo Corsi, agente del macedone: «Sono affezionato a dei momenti della carriera di Pandev. Posso ricordare nitidamente la prima doppietta al Real Madrid alla prima partecipazione alla Champions League all’Olimpico, e quello fu un momento in cui capii che niente sarebbe stato più come prima per la sua carriera. Aveva fatto il definitivo salto di qualità, mi pare che fece cinque gol, andò molto bene. Segnò tre gol al Real, doppietta all’andata e uno al ritorno. Anche il Triplete, e soprattutto la finale di Champions League, è stato qualcosa di irripetibile. Anche perché Mourinho l’aveva capito in pieno, aveva capito la sua attitudine al sacrificio, aveva sposato la sua umiltà. Ci ha scommesso tanto, che non era un personaggio come gli altri attaccanti dell’Inter, come Eto’o, Milito, anche Sneijder. Non è egoista quando gioca, è più assist-man che goleador: io se fossi un attaccante vorrei giocare vicino a Pandev perché da sempre delle palle meravigliose. Lui è generoso in campo, è altruista. In quella stagione fece anche il terzino, l’ho visto segnar meno rispetto ai suoi standard, però è stata una vittoria incredibile».