Bergomi: «Inter ora riferimento, ricordiamoci da dove è partita. Due su tutti»
Bergomi è intervenuto in collegamento con Pomeriggio Sky Sport 24. L’ex difensore e capitano dell’Inter valuta il momento della squadra di Inzaghi, all’indomani del trionfo in Supercoppa Italiana al 121′, con due nomi in particolare.
GRUPPO LEADER – Giuseppe Bergomi giudica l’Inter: «Sento parlare di ciclo, ma è difficile da sostenere. Se pensiamo a un ciclo come quello che ha avuto la Juventus penso che nel calcio moderno sia quasi impensabile. Però l’Inter, con quello che ha fatto l’anno scorso e quest’anno, nel complesso anche ieri ha condotto la partita cercando di farla. Si vede che in questo momento è una squadra più consapevole, che sa di essere forte: possiamo dire che l’Inter è una squadra che, nel nostro campionato, fa come riferimento. I meriti vanno suddivisi, sicuramente ricordiamo da dove è partita quest’Inter: con Luciano Spalletti fa due quarti posti all’ultimo minuto, riporta la squadra in Champions League. Poi Antonio Conte, con determinati acquisti e un gioco che riesce a dare in poco tempo, ha trasformato questa squadra».
LA NOVITÀ – Bergomi parla di cosa ha portato Simone Inzaghi in quest’Inter: «Quest’anno gioca un calcio diverso, più divertente e con tanti giocatori oltre la linea della palla. Parliamo tantissimo di Marcelo Brozovic, ma dobbiamo mettere un giocatore che dà grande imprevedibilità come Alessandro Bastoni: parte difensore, ma lo trovi esterno e pure in area di rigore, fa assist e gol e ti fa capire quanto sia forte questo ragazzo».