Behrami replica a Mkhitaryan: «Campioni? Non lo sono, dimostrato»
L’Inter ha stravinto sul campo del Monza blindando il primo posto in classifica, in attesa che la Juventus dia la sua risposta con il Sassuolo. Behrami commenta alcune dichiarazioni di Mkhitaryan e spiega dove è cresciuto maggiormente Calhanoglu. Le sue dichiarazioni a DAZN
ATTEGGIAMENTO – L’Inter ha vinto con un netto 5-1 sul campo del Monza. Secondo Valon Behrami, la squadra di Raffaele Palladino è stata un tantino presuntuosa: «L’atteggiamento del Monza? C’è un limite sottile tra la presunzione e quella che è la tua identità. Se vedi un’Inter che entra in campo così puoi anche snaturarti un attimino. Questo tipo di atteggiamento contro le grandi lo paghi sempre. Calhanoglu? Secondo me è stata una fortuna dell’Inter trovare questo Calhanoglu con l’infortunio di Brozovic, ora sta lavorando molto sulla fase difensiva e lo sta facendo benissimo. In questo contesto si trova da Dio, è questo il grande vantaggio che ha. Arnautovic e Sanchez? In partite come quelle contro Verona e Genoa non è facile dimostrare in pochi minuti, la difficoltà sta lì perché c’è tensione e nervosismo e questo fa la differenza».
ASPETTI DA MIGLIORARE – Behrami non è così convinto che l’Inter sia composta da campioni: «Mkhitaryan dice che sono campioni? Secondo me nella dimensione di essere campioni ci devono entrare tutti e nelle rotazioni non vedo questa cosa. Nelle partite in cui c’è stata flessione è stato un atteggiamento di squadra, dove non hanno dimostrato di essere campioni. Se mancano i tre leader la squadra quasi ha timore di entrare in campo. Se fossero così campioni la forbice dalla Juventus sarebbe molto più ampia, non lo è perché ancora c’è da migliorare».