Acerbi, pilastro Inter: Lukaku si aggiunge alla collezione del muro – CdS
Lukaku è solo l’ultimo di una lunga lista di attaccanti resi nulli dalle marcature di Acerbi. Il Corriere dello Sport si focalizza sul momento del difensore dell’Inter.
DISINNESCARE – Quella di Francesco Acerbi all’Inter sembra essere una vera e propria seconda giovinezza. Sulla carta d’identità del centrale difensivo si legge “35 anni”, sul campo invece si direbbe che ne ha molti ma molti di meno. L’italiano continua a rendersi insostituibile per Simone Inzaghi, non può ormai fare a meno della sua esperienza e precisione. Se mai dovesse servire un ulteriore conferma della sua professionalità, questa è arrivata proprio nell’ultima gara di campionato contro la Roma. Anche in quest’occasione Acerbi si è dimostrato il pilastro del reparto difensivo nerazzurro, con delle marcature di forza, ma precise e pulite. A dirlo è l’ennesimo clean sheet, ma anche e soprattutto l’inesistenza in area di rigore dell’ex Romelu Lukaku. In Inter-Roma Acerbi ha disintegrato il potenziale offensivo del belga, come in altre occasioni quello di altri bomber letali incontrati nel recente cammino nerazzurro. Gli esempi sono Osimhen e Giroud e, fra tutti, il temutissimo Haaland, con la media di un gol a partita, che nella finale di Champions League dello scorso anno è rimasto a bocca asciutta di gol. L’infortuno subito a inizio stagione, che lo ha tenuto fuori fino al derby contro il Milan, è ormai solo un lontano ricordo per Acerbi. Il difensore italiano ha ritrovato immediatamente la condizione e continua a collezionare attaccanti da disinnescare, mettendone sempre di nuovi nel mirini. Avanti il prossimo!
Fonte: Corriere dello Sport – Giorgio Coluccia