Roma-Inter si è chiusa sul risultato di 2-2, non senza recriminazioni da parte dei nerazzurri per alcune decisioni dell’arbitro Di Bello (vedi moviola). Conte al termine della sfida è furioso, ma ai suoi ragazzi non rimprovera nulla (vedi articolo). In realtà Handanovic e compagni giocano una partita un po’ sottotono, soprattutto nel secondo tempo (vedi analisi tattica). Di seguito i “Top e Flop” del match nell’apposita rubrica
I TOP DELL’INTER
NOTE POSITIVE – Roma-Inter si è chiusa con un pareggio che non sposta nulla né da una parte né dall’altra. I nerazzurri di Antonio Conte riescono ad acciuffare il pari quasi sul finale di partita, grazie al rigore procurato da Victor Moses e messo a segno da Romelu Lukaku. L’Inter, dopo aver subito un evidente torto arbitrale in occasione dell’1-1 giallorosso di Leonardo Spinazzola, non si riprende più e va in svantaggio al 57′ creando pochissimo e subendo l’avversario. Tra le note positive della sfida, i soliti Alexis Sanchez e Stefan de Vrij: sono loro i due Top del match.
SANCHEZ – Non c’è partita nella quale non ci metta lo zampino, che sia gol o assist (vedi articolo). Da calcio d’angolo il cileno mette una palla perfetta sulla testa di de Vrij, che sblocca la sfida dopo appena un quarto d’ora dal fischio d’inizio. Chiede spesso palla e si ha sempre l’impressione che possa far male. Cala anche lui nel secondo tempo, quando inizia certamente a farsi sentire la fatica. Motore.
DE VRIJ – Mette subito il suo timbro sul match con una bella incornata di testa che manda in svantaggio la Roma. Non lo si può rimproverare per la deviazione in porta in occasione della rete di Spinazzola. Nel 2-1 giallorosso riceve un’involontaria pallonata in faccia e non può far nulla. Dei tre dietro è il più attento e lucido. Certezza.
I FLOP DELL’INTER
SOTTOTONO – Roma-Inter è stata una partita dal doppio volto per i nerazzurri, più propositivi nel primo tempo e spenti nel secondo. Il gol preso sul finale del primo tempo, da annullare per evidentissimo (non per Marco Di Bello) fallo di Aleksandar Kolarov su Lautaro Martinez, ha tagliato le gambe agli uomini di Conte. Le proteste del tecnico leccese sul calendario troppo dispendioso hanno un senso (vedi articolo), considerando l’evidente stanchezza della squadra. I Flop della sfida sono Ashley Young, Lautaro Martinez e Alessandro Bastoni.
YOUNG – Alquanto insufficiente l’esterno inglese rispetto alle ultime apparizioni, nelle quali è sempre stato tra i protagonisti in positivo. Subisce troppo la verve e le discese pimpanti di Bruno Peres sulla fascia, senza mai riuscire a imporsi o prevalere sull’avversario. Sbaglia alcuni palloni e non è convinto nei duelli. Opaco.
LAUTARO MARTINEZ – Rispetto alle ultime uscite, nelle quali era apparso in ripresa, l’argentino è completamente spento. Per tutto il match ci si attende da parte sua un colpo o un guizzo, che nel secondo tempo arriva ma in fuorigioco. Subisce fallo in occasione del gol dell’1-1 giallorosso, che viene assurdamente convalidato dopo revisione al VAR. Perde tutti i duelli ed è lontano dal Lautaro della prima parte di stagione. Assente.
BASTONI – Non è attento e preciso come al solito, né in fase difensiva né in fase di impostazione. Sbaglia alcuni palloni, vince pochi contrasti e appare sempre in difficoltà rispetto all’avversario. In occasione del 2-1 giallorosso rimane vittima di un flipper beffardo in area, ma non fa abbastanza per evitarlo. In affanno.
Oltre ai Top e Flop della sfida, clicca qui per leggere le nostre pagelle al termine di Roma-Inter