Perisic inizia a mostrare stanchezza, all’Inter ora serve davvero Gosens
Perisic è stato per tutta la stagione una risorsa sulla sinistra. Quasi irrinunciabile. Ma adesso serve una sua alternativa. E questo chiama in causa Gosens.
ACQUISTO PER IL FUTURO – L’acquisto di Gosens nel mercato di gennaio da parte dell’Inter non è stato capito da tutti. La rosa nerazzurra infatti ha mostrato tutti i suoi limiti tra gennaio e febbraio, ma sulla sinistra non si è percepita una particolare necessità. Merito di Perisic, che ha tenuto un rendimento di alto livello. Tra Sassuolo e Genoa però qualcosa è cambiato. Ed è il primo segnale che il tedesco serve. In fretta.
MINUTAGGIO SENZA SOSTA – Semplicemente il croato sta finendo la benzina. Ultimamente ha mostrato segni chiari di stanchezza. Forse è alle corde, per usare una metafora sportiva. Di sicuro la sua efficacia è andata in calando. E nelle ultime due sono arrivati imprecisioni ed errori che sembravano non far più parte del rendimento di Perisic. Pensate al gol di Scamacca. Così torniamo al problema originale: il numero 14 non ha alternative. Da gennaio ha giocato sempre, sempre da titolare tranne con l’Empoli in Coppa Italia, quando è subentrato al minuto 65. Giocando i supplementari. Undici presenze in totale, per 913 minuti. E ora ha bisogno di fermarsi. Almeno una partita, o qualche minuto.
CAMBIO NECESSARIO – A inizio stagione Inzaghi alternava Perisic e Dimarco sulla fascia. Sapete a quando risale l’ultima presenza da titolare come esterno del numero 32 in Serie A? Empoli-Inter, 27 ottobre. L’ultima in assoluto? Con lo Sheriff, il 3 novembre. Ora succede solo a partita in corso, per pochi se non pochissimi minuti. E lascia comunque la sensazione di una soluzione forzata. Insomma, per sostituire il croato serve Gosens. E serve adesso. Il tedesco ha recuperato dall’infortunio che si porta dietro da Bergamo. Sarà pronto a rispondere?