Vidal ha sempre meno spazio nei progetti dell’Inter: bisogna limitare i danni
Vidal è uno dei calciatori destinati a lasciare l’Inter in questa sessione di mercato. E le motivazioni sono tanto economiche quanto tecnico-tattiche. Nel nuovo centrocampo nerazzurro, in cerca di nuovi equilibri, c’è sempre meno spazio per il cileno
ADDIO INDOLORE – Al termine della Copa America 2021 con la Nazionale Cilena, nella speranza che i problemi disciplinari siano offuscati dalle prestazioni in campo (vedi articolo), l’Inter avrà un paio di situazioni da sistemare. Più che Alexis Sanchez, che potrà restare a Milano solo ridiscutendo il proprio contratto, oggi preoccupa il futuro di Arturo Vidal, destinato all’addio. Il centrocampista classe ’87 senza Antonio Conte in panchina non ha più grandi motivazioni per continuare la sua avventura nerazzurra. Appena sarà possibile si cercherà di trovare una nuova sistemazione. Evitando magari complicazioni di tipo contrattuale, come ad esempio la richiesta di buonuscita (vedi Radja Nainggolan, ndr). Vidal ha un ingaggio insostenibile per la nuova Inter. Ancora più insostenibile dopo l’arrivo di Hakan Calhanoglu (vedi focus), che percepirà qualcosa in meno rispetto ai 6.5 milioni del cileno (vedi articolo). Ma (anche) l’uscita di Vidal è necessaria per far quadrare i conti nel monte ingaggi nerazzurro: bisogna tagliare e svecchiare.