Gravina: “Calcio riparte in sicurezza, ma un rischio. Serie A Femminile…”
Gravina, presidente della FIGC, ha rilasciato un’intervista a “TV7” su Rai 1. Dopo le anticipazioni passate nel telegiornale (vedi articolo) è appena andata in onda l’integrale, dove spiega la ripartenza del calcio italiano e si esprime anche sulla Serie A Femminile, che punta a proseguire la stagione.
DI NUOVO IN CAMPO – Gabriele Gravina celebra il ritorno del calcio, a una settimana dal nuovo via: «Parliamo di oltre cinque miliardi di impatto di ricavi, che poi diventa diciotto se inseriamo tutta una serie di settori che, direttamente o indirettamente, sono coinvolti. Ha un ritorno in termini di investimenti e di impatto socio-economico di oltre tre miliardi, su tutto ciò che riguarda la salute, la cultura, l’istruzione e la formazione. Si riparte in sicurezza, ma sappiamo che dietro l’angolo c’è sempre un rischio. Sicurezza significa applicare correttamente il protocollo, significa monitorare costantemente i principi legati alla tutela della salute di tutto lo staff e di tutti gli atleti. Significa anche evitare di incorrere in qualche violazione, che dovrebbe comunque inficiare tutto il percorso. Nel protocollo è previsto l’isolamento del positivo o dei positivi. Tutti coloro che hanno avuto contatti con i soggetti interessati andranno in quarantena. Gli altri continuano ad allenarsi, devono evitare il contatto quindi altre partite non le possono disputare per il momento».
MOVIMENTO DA SOSTENERE – Gravina spera di salvare il calcio femminile: «Ci piacerebbe molto, almeno per la Serie A, che ci sia la conclusione del campionato. Siamo coscienti delle difficoltà, ma possiamo superarle andato incontro a questo movimento che soffre tantissimo. Non possiamo disperdere tutto l’entusiasmo che queste ragazze hanno conquistato durante i Mondiali in Francia».