Sentenza UEFA, controsenso Juventus: «Noi corretti, ma non presenteremo appello»
È arrivata da qualche ora la decisione ufficiale dell’UEFA riguardo la chiusura del procedimento per il caso plusvalenze. La Juventus attraverso un comunicato si è dichiarata non colpevole, dunque innocente, ma il controsenso è che, secondo quanto riportato dal presidente Gianluca Ferrero, non presenterà appello contro questo giudizio.
NO APPELLO – La Juventus si dichiara innocente attraverso un comunicato del presidente Gianluca Ferrero, ma il controsenso è che non presenterà l’appello contro la decisione dell’UEFA: “Siamo dispiaciuti per la decisione del UEFA Club Financial Control Body. Non condividiamo l’interpretazione che è stata data delle nostre tesi difensive e restiamo fermamente convinti della correttezza del nostro operato e della fondatezza delle nostre argomentazioni. uttavia, abbiamo deciso di non presentare appello contro questo giudizio. Questa decisione è in linea con quella presa lo scorso maggio nell’ambito dei contenziosi con la FIGC. Come in quel caso, preferiamo mettere fine al periodo delle incertezze e assicurare ai nostri stakeholders interni ed esterni la totale visibilità e certezza sulla partecipazione del club alle future competizioni internazionali. Andare in appello ed eventualmente in altri gradi di giudizio, incerti negli esiti e nei tempi, aumenterebbe l’incertezza rispetto alla nostra eventuale partecipazione alla UEFA Champions League 2024/25. Nonostante questa sofferta decisione possiamo adesso affrontare la nuova stagione guardando il campo e non i tribunali sportivi.. Adesso testa al Campionato e alla Coppa Italia: ci impegneremo al massimo per dare ai nostri tifosi le più grandi soddisfazioni possibili in queste competizioni“.
Fonte: juventus.com