Ordine: «Perché si parla di Eriksen come Didí, Vavá e Pelé? Scudetto Inter»
Ordine – giornalista sportivo -, intervenuto come ospite a “Pressing Serie A” su Italia 1, è convinto che l’Inter di Conte non fallirà l’obiettivo scudetto. Meno morbido su Eriksen e soprattutto sull’episodio che riguarda la coppia Ibrahimovic-Lukaku
OBIETTIVO TRICOLORE – Per Franco Ordine in Serie A c’è una favorita per lo scudetto: «Sulle spalle di Antonio Conte e dell’Inter sono state sistemate delle aspettative e speranze. E si pensava che ci fossero tutte le carte in regola per vincere. L’uscita dalla Champions League è il suo deficit ma può diventare anche la sua fortuna. Non avendo più la Champions lungo la stagione, può dedicarsi unicamente al campionato. E quando Conte ha questa possibilità, difficilmente non riesce a centrare il bersaglio».
ESALTAZIONE ESAGERATA – Ordine attacca chi esalta Christian Eriksen: «Ma mi chiedo, per quale pittoresco motivo uno che ha fatto una buona partita contro il Benevento deve diventare Didí, Vavá e Pelé messi insieme? Non va bene. Per la prima volta in vita mia sento dire che deve giocare perché sa battere le punizioni! E in vita mia non ho mai sentito dire una cosa simile a un allenatore! Eriksen va istruito nel nuovo ruolo prima di far bene».
TUTTI COLPEVOLI – Infine, Ordine è molto critico sull’episodio che ha caratterizzato l’ultimo Derby di Milano: «Non è possibile far passare uno per un santo e l’altro per il diavolo. Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku sono entrambi stati protagonisti della scena più brutta del calcio italiano. Eliminata la forzatura inesistente del razzismo per far squalificare Ibrahimovic anche in Serie A, bisogna prendere provvedimenti nei confronti di entrambi».