Sanchez via dall’Inter per avere più minuti? I dati di gioco sconfessano la tesi
Sanchez sembrava la pedina di scambio ideale per arrivare a Dzeko. Inter e Roma erano vicine a un accordo, approvato anche dal cileno in cerca di più minuti in campo. Ma quanto può reggere questa tesi?
RICHIESTA – Alexis Sanchez avrebbe accettato volentieri di lasciare l’Inter con destinazione Roma. Lo scambio con Edin Dzeko avrebbe consentito al cileno di giocare di più, motivo per cui il suo entourage approvava l’affare. Ma siamo sicuri che Sanchez avrebbe trovato più spazio nei giallorossi, già ben nutriti di mezze punte e fantasisti d’attacco? Una domanda che rimarrà senza risposta. Alla chiusura della sessione invernale di calciomercato, infatti, il cileno e il bosniaco sono rimasti nei rispettivi club. Ma l’utilizzo di Sanchez nell’Inter sconfessa la sua voglia di giocare di più.
PRESENTE – La tesi che vuole Sanchez poco impiegato nell’Inter è inesatta, analizzando i dati. Antonio Conte crede nel cileno, tanto da ritenerlo l’unico in grado di interpretare correttamente il ruolo di trequartista. E in ogni caso il numero 7 è la prima riserva d’attacco, tanto da avere 20 presenze in 28 gare stagionali. Se guardiamo inoltre al tempo di gioco, Sanchez è il tredicesimo giocatore di movimento più usato quest’anno. Con 977 minuti totali è a 49 minuti di media in campo: numeri che non possono affatto motivare la sua presunta richiesta di lasciare l’Inter.