Inter, cosa mantenere e cosa migliorare per l’inizio del campionato – Sky
L’Inter è quasi pronta al debutto stagionale. Mancano solo tre giorni all’inizio della Serie A. Tre come i punti di forza dei nerazzurri ma tre come anche quelli deboli analizzati dalla giornalista Silvia Vallini per Sky Sport.
NOTE POSITIVE – Al primo posto, nella classifica degli up, immancabile la Lu-La. La coppia dell’Inter, composta da Romelu Lukaku e Lautaro Martinez, a cui tanto ci eravamo affezionati, sta per tornare. Ai due attaccanti non servono rodaggi, basta ricomporsi per ricominciare a brillare. L’intesa (dentro e fuori dal campo) è sempre la stessa. Se la LuLa è, ormai, consuetudine, la novità di quest’anno, invece, sembra essere Kristjan Asllani (vedi focus). Sulla carta era stato definito il vice Marcelo Brozovic e sul campo lo ha subito confermato. A soli 20 anni, il giovanissimo centrocampista albanese si è inserito velocemente nell’Inter: lanci disegnati, qualità e anche gol. E la stagione non è ancora iniziata! Al terzo posto della graduatoria presentata dalla giornalista Silvia Vallini per Sky Sport troviamo la sintonia del gruppo. «You’ve never seen a family like this» era, non a caso, il motto apparso in occasione della presentazione della nuova maglia dell’Inter. Famiglia, fratellanza, amicizia: tutti valori che tengono unito un gruppo oramai collaudato. Basti pensare che sette su undici della formazione titolare hanno giocato almeno tre anni in casa Inter.
Inter, non solo aspetti positivi: ecco cosa migliorare
NOTE NEGATIVE – Ci sono, però, anche i down. Il primo, individuato dalla giornalista, riguarda la difesa dell’Inter. Due anni fa fu la migliore del campionato, quello trascorso si è confermata solida e, ora, comincia, invece, a scricchiolare. I dubbi su Samir Handanovic e Stefan de Vrij, le voci di mercato su Milan Skriniar, il mancato acquisto di Gleison Bremer e, in generale, di un altro rinforzo. Ciò che occorre adesso all’Inter è riacquistare fiducia e, soprattutto, tranquillità. Alla posizione numero due troviamo la condizione fisica (e non solo). I due pareggi e le due sconfitte contro Lens e Villarreal hanno evidenziato un ritardo di condizione nella squadra di Simone Inzaghi. L’esordio della nuova stagione di Serie A è sabato, contro il Lecce, e per arrivarci pronti urgono fluidità e concretezza. Si potrebbe avere qualche sicurezza in più se Robin Gosens, il terzo punto debole nerazzurro, tornasse a esprimersi come ai tempi dell’Atalanta. Bisogna ammettere che qualche miglioramento c’è stato (vedi articolo), ma al tedesco è rimasto ancora qualche strascico dell’infortunio che l’ha costretto a riposo. Dopo l’addio di Ivan Perisic, che ci aveva abituati a una fascia sinistra energica e veloce, serve necessariamente il ritorno del vero Gosens.