Cassano insiste: «Marotta? Ho detto incompetente, è la realtà! Mi ringrazi»
Cassano continua a prendersela con Marotta. All’ex attaccante dell’Inter è stato consegnato un Tapiro d’Oro da Valerio Staffelli, per Striscia la Notizia, e al programma di Canale 5 ha ribadito le critiche dette di recente su Bobo TV (vedi articolo).
LA REAZIONE – Antonio Cassano ce l’ha con tutti: «Zdenek Zeman? Adesso anche gente dall’oltretomba si sveglia e inizia a dire delle robe… Cosa fa Zeman adesso? Meglio che non lo sappiamo: lasciamolo stare, parla anche lui dall’oltretomba. Io non sarò mai contro Francesco Totti, ho un buon rapporto con lui e non ho assolutamente nessun tipo di problema. Vivere all’ombra di Totti? Se avessi avuto una testa decente giocavo sulla Luna da solo. Io non sono mai stato invidioso di niente e di nessuno: ho giocato nel Real Madrid dei Galacticos, nell’Inter e nel Milan, scusate se è poco. Le critiche a Wanda Nara? La situazione è nata e morta lì (a Tiki Taka, ndr). Nessuno come me le ha mai detto in faccia le cose che tutti pensavano e lei ha abbassato un pochettino le ali».
CRITICHE RIBADITE – Cassano ne ha, e non poche, anche per Giuseppe Marotta suo dirigente alla Sampdoria: «Deve dire grazie a me se ha trovato lavoro, perché i risultati che gli ho fatto fare li sogna la notte. Quando ho detto che è un incompetente è la realtà dei fatti, perché i giocatori della Sampdoria non li conosceva: chiedeva a me chi erano. Era Amministratore Delegato sulla carta, l’attuale direttore generale dell’Atalanta lo faceva (Umberto Marino, ndr). Marotta è un grandissimo amico della stampa, sa come gestire le situazioni ed è bravissimo a gestirle. Il resto non c’entra niente. Io rosicone? Sono contento, ho una famiglia bellissima e gioco a padel, rosicone di che? Purtroppo in Italia ci si nasconde dietro a tutto il resto».