Cassano duro: «Juventus vergognosa, Inter peggio! Inzaghi? Se non vince si cambi»
Cassano taglia fuori l’Inter dalla corsa per il titolo e la ritiene peggiore della Juventus per la gestione delle situazioni. Alla Bobo TV, sul canale Twitch di Vieri, l’ex attaccante dice che in caso di mancati trofei a fine stagione Inzaghi dovrebbe andare via.
LA CRITICA – Antonio Cassano ce l’ha con l’Inter: «Non meritava di vincere la partita. Parto dalla fine: il risultato. L’Inter i tre punti non li meritava, il Monza ha fatto una partita migliore con gran ritmo, propositiva e con pressing. Ha meritato di pareggiare la partita, anche perché il secondo gol di Lautaro Martinez è stato un’ingenuità di Pablo Marì. Il Monza ha fatto la partita dall’inizio alla fine e ha meritato di ottenere il pareggio».
L’ERRORE – Cassano se la prende con Simone Inzaghi: «La cosa peggiore dell’Inter qual è? A malincuore, ma l’allenatore continua a togliere uno e mettere un altro: non sempre va bene. Ha messo dentro determinati tipi di giocatori, uno su tutti Romelu Lukaku che non sta bene. Non è uno rapido che entra veloce in partita, lo metti in difficoltà perché non riusciva a tenere palla. Ha tolto Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella pare per infortuni, Federico Dimarco non ho capito perché. L’errore è stato anche dell’allenatore, l’Inter si è tagliata fuori da sola».
COLPE – Cassano prosegue: «Juventus vergognosa, ma l’Inter ancora peggio. Se le due più forti della Serie A fanno queste prestazioni che prospettive abbiamo? Su Romelu Lukaku non ho stima, ma in questo momento mi fa tenerezza. Chi deve aiutarlo? L’allenatore. Deve gestirlo lui: come non lo so, non faccio l’allenatore. Non ha tenuto un pallone, partita peggiore in due anni. Non puoi giocare solo su Lukaku, la responsabilità è prima di tutto dell’allenatore: deve svegliarsi e prendere responsabilità. A -10 l’Inter è fuori, a meno di un tracollo clamoroso del Napoli. Prende due gol a partita: è questione di reparto, deve lavorarci l’allenatore. Trovi lui le soluzioni o fuori casa non vincerà più e rischia il collo. Se non vinci è stagione fallimentare e bisogna cambiare. Il tempo si dà a chi cerca di lavorare e migliorare, se quest’anno non vince come vale per Massimiliano Allegri vale anche per Inzaghi».