Canovi: “Inter, Lukaku non la scelta migliore. Ibrahimovic? Meglio Llorente”
Canovi, storico procuratore di calciatori come Bruno Conti, Di Vaio, Di Biagio e Nesta tra gli altri, dice la sua sulle scelte di mercato dell’Inter in attacco. Il pesante investimento per Lukaku e l’intrigante suggestione Ibrahimovic tra i temi della discussione ai microfoni di “TMW Radio”, durante la trasmissione “Maracanà”
VALUTAZIONI – Dopo un avvio infuocato, il rendimento di Romelu Lukaku in maglia Inter ha subito una lieve flessione. Complici i reiterati problemi fisici del belga, che hanno sollevato non pochi dubbi sul suo reale valore tecnico. In estate la scelta dell’Inter è ricaduta sull’ex Manchester United ma le alternative c’erano e secondo il noto procuratore Dario Canovi, potevano essere fatte valutazioni diverse: «Prendere Lukaku, trascurando Duvan Zapata e la sua crescita esponenziale, non mi è sembrata una scelta funzionale. L’Inter poteva muoversi diversamente, anche se il belga ha qualità importanti. Zapata, però, ha valori fisici e tecnici troppo sottovalutati e assolutamente adatti alla nostra Serie A. Ora che la situazione lo richiede, l’Inter si trova nuovamente in situazione di emergenze e deve fare attente valutazioni».
ANTIQUARIATO – Negli ultimi giorni è tornato in auge il clamoroso ritorno di Zlatan Ibrahimovic in nerazzurro. Un nome che non fa brillare gli occhi di Canovi in questo momento storico della sua carriera: «Ibrahimovic ha trentotto anni e un ingaggio importante. Le sue qualità sono sotto gli occhi di tutti, ma non è quello di cui l’Inter ha bisogno. Il gioco non vale la candela e bisogna necessariamente ragionare anche in prospettiva, non comprare tanto per farlo. Il Napoli, in questo senso, deve far scuola. Il colpo Fernando Llorente è costato poco ma rappresenta un usato sicuro, dal rendimento assicurato».