Biasin: «Crisi societaria Inter, paradosso Conte. Così punta allo scudetto»
Fabrizio Biasin ha parlato in vista di Juventus-Inter, semifinale di ritorno di Coppa Italia, soffermandosi sull’allenatore nerazzurro, Antonio Conte
JUVENTUS-INTER – Queste le parole di Fabrizio Biasin all’interno del suo consueto editoriale su “TuttoMercatoWeb.com”. «Benissimo, badiamo al sodo. Il sodo è che questa sera si gioca Juve-Inter, semifinale di Coppa Italia. Questa partita è d’importanza fondamentale e non stiamo scherzando per niente. Ecco, diciamo che mentre la Juve avrebbe l’alibi di chi è ancora in Champions (“ué, noi dobbiamo pensare alla Champions!”), l’Inter si ritroverebbe con il “solo” campionato (“ué, noi abbiamo solo il campionato…”). Non ci sono scuse, la coppetta è meno “etta” del solito, e infatti i due allenatori hanno mostrato ampie dentature».
ALLENATORI – Biasin sui tecnici delle due squadre. «“Vogliamo vincere e passare il turno” dice Conte. “Vogliamo andare in finale” risponde Pirlo. E voi direte: “Cosa dovevano dire, pirla”, ma è anche vero che in genere è tutto un “siamo stanchi… il campionato è più importante… bla bla bla”. Un sacco di frasi fatte che, questa volta, i protagonisti ci hanno risparmiato. Bravi».
CONTE – Biasin sull’allenatore nerazzurro. «Conte ha fatto dei grandi passi avanti. Ma non in campo, lì funzionava già e bene (almeno in campionato), semmai fuori. Il paradosso è che la crisi societaria, invece di togliere fiducia al tecnico, lo ha spinto a diventare finalmente più “aziendale”. Fa un po’ sorridere: Conte più aziendale ora che il padrone dell’azienda non si fa vedere. Bravo, bravissimo, in fondo solo così si può pensare di puntare al bersaglio grosso (sì, lo scudetto)».
Fonte: Fabrizio Biasin – TuttoMercatoWeb.com