Barzaghi: «Inter, dai numeri un paradosso. Ma ci sono segnali di risveglio»
Il 2022 dell’Inter ha visto i nerazzurri scivolare dal primo al terzo posto in Serie A. Barzaghi, in collegamento da Appiano Gentile per Sky Sport 24, segnala però come i numeri recenti non siano così brutti e ci si possa aggrappare a questo per il rilancio.
I DATI – Matteo Barzaghi fa l’analisi di quanto prodotto: «L’Inter, se guardiamo i numeri, sta vivendo una situazione abbastanza strana. È prima in tante voci e tante statistiche come gol, tiri fatti, tiri in porta e cross, seconda per gol subiti, terza per chilometri percorsi e possesso palla. Eppure in classifica non è prima né seconda, ma è terza: questo è il paradosso. L’attacco è passato dal 2021, dove segnava 2.4 gol a partita, al 2022 dove è sceso a 1.3. Anche la difesa adesso subisce 0.9 gol a partita, quasi uno di media, però se Simone Inzaghi va a guardare i dati dell’ultimo periodo, quando ha subito il calo più grande, scopre che su dieci partite in tutte le competizioni ha subito sette gol e cinque clean sheet. Vuol dire che la difesa, in un calo generale, sta limitando i danni e reggendo nel momento più difficile. Va tutto contestualizzato in un calo generale, con un attacco che ha smesso di segnare, però ci sono dei timidi segnali di risveglio. L’Inter deve aggrapparsi a quelli per andare a giocare a Torino con la Juventus».