Conte: “Un solo modo per entrare nella storia dell’Inter. Trovato il coraggio”
Conte ha parlato a Sky Sport alla vigilia di Siviglia-Inter, finale di Europa League in programma domani alle ore 21 a Colonia. Il tecnico nerazzurro ha presentato la partita che assegnerà il trofeo dallo Stadion Koln.
TROFEO DA VINCERE – Antonio Conte presenta la finale Siviglia-Inter: «Il mio pensiero è sempre rivolto al club, quindi ai calciatori e a cercare di arrivare a giocare al massimo queste partite, quindi a portarli alla fine del percorso e giocare la finale. Personalmente questo è il mio quarto anno, comunque, che partecipo a competizioni europee. Diciamo che ho fatto tutti gli step: ho fatto ottavi e quarti di Champions League, semifinali e finale di Europa League. Penso che, in quattro anni, arrivare a giocare una finale sia bello. Personalmente ci tengo, ma in maniera particolare soprattutto per il club, i calciatori e i tifosi: dieci anni sono tanti per un club come l’Inter».
SQUADRA PRONTA – Conte parla della condizione dell’Inter: «Noi stiamo lavorando da inizio anno su determinati tipi di situazione. È inevitabile che ci voglia il giusto tempo: tu puoi mettere tanti input, ma ci vuole il tempo naturale affinché queste cose vengano immagazzinate. C’è anche un momento in cui pensi sia di rigetto, ma loro stanno immagazzinando tutto e iniziano a trasformare il lavoro da un punto di vista tecnico-tattico, fisico e di analisi. Penso che questo gruppo è migliorato tanto: merito loro che hanno lavorato alla grande. C’è stata grande abnegazione, hanno fatto quello che ho proposto e adesso hanno anche coraggio. Prima ci veniva il braccino e pensavamo di lasciare spazio, invece difendendo avanti abbiamo trovato giovamento».
L’AVVERSARIO – Conte parla di come l’Inter deve affrontare il Siviglia: «Dobbiamo mettere tutto noi stessi. Dobbiamo dimostrare domani di volere di più rispetto a loro e alzare la coppa, questo è fuori di ogni dubbio. C’è tanto entusiasmo da parte nostra, meno esperienza perché affrontiamo una squadra che in questi anni ha avuto una storia importante in questa competizione. Sono giocatori che hanno giocato già queste gare, sono avvantaggiati rispetto a noi. Il mio augurio è che i miei giocatori scendano in campo liberi di testa ma determinati. So che sono occasioni che a volte possono ritornare, ma non sempre ritornano. C’è solo un modo per entrare nella storia di un club: vincere».