Inter-Getafe, Europa League ultimo obiettivo: in palio ancora tanto
Inter-Getafe fa la storia dell’Europa League. La partita di stasera (ore 21) all’Arena AufSchalke di Gelsenkirchen sarà la prima sfida in gara secca nella storia del torneo, finali escluse. C’è in palio un posto ai quarti di finale, dove questa modalità diventerà lo standard sino al termine di questa edizione.
ALZARE QUALCOSA – Inter-Getafe mette in palio ancora una possibilità di non finire la stagione con zero tituli. La Coppa Italia è svanita nella sfortunata serata di Napoli, la Serie A si è chiusa col secondo posto a -1 dalla Juventus. Nemmeno un trofeo, e forse è anche uno dei motivi per cui Antonio Conte si è sfogato nelle interviste a Bergamo. Le sue parole, dopo la smentita di un addio lanciata lunedì pomeriggio, ora devono passare in secondo piano, per l’Inter c’è da pensare al campo: quattro partite da vincere per alzare una coppa e interrompere un digiuno che dura ormai da nove anni. Non sarà facile, perché il Getafe è una squadra rognosissima (attenzione: impedirà qualsiasi trama di gioco con interventi duri e un calcio molto fisico), ma bisogna puntare alla finale di Colonia.
DUE IN PIÙ – Sembra strano dirlo, perché negli ultimi cinquanta giorni si è parlato spesso di assenti, ma Inter-Getafe dà maggiori scelte a Conte. Intanto torna Stefano Sensi, peraltro nel giorno del suo compleanno, poi c’è Alexis Sanchez a tempo pieno. Lunedì è arrivato l’accordo col Manchester United: il cileno resta e, in caso di passaggio del turno, potrà giocare anche dai quarti in poi. La formazione, però, potrebbe ricalcare in tutto o quasi quella di Bergamo, quindi fuori lui per Lautaro Martinez e panchina pure per Christian Eriksen. Nel Getafe José Bordalas, una vittoria su undici dalla ripresa, si affida al 4-4-2 classico (vedi articolo). Segui su Inter-News.it per tutta la giornata le ultime notizie sulla sfida, poi dalle 19.30 il countdown vero e proprio a Inter-Getafe con interviste, formazioni ufficiali e live della partita, visibile su Sky Sport.