Per Inter-Roma c’è un imperativo: dimenticare il precedente in Serie A
Inter-Roma evoca il ricordo di una delle migliori prove della squadra di Inzaghi. Un precedente che però non deve far pensare ai giocatori di aver già vinto.
APPROCCIO MENTALE – Inter-Roma è un big match e gli uomini di Inzaghi già di loro hanno qualcosa da dimostrare. In generale, ma nello specifico a livello di tenuta mentale visto quanto accaduto nel derby. Quella sensazione di superiorità consapevole con cui si è tornati in campo nel secondo tempo, sconfinata nella troppa sicurezza di vincere ha portato a una gestione della gara che si è ritorta contro i nerazzurri. Insomma, serve tornare coi piedi per terra. Un bagno di umiltà, come si dice. E nello specifico per i giallorossi quindi bisogna dimenticare il precedente della Serie A.
TRANELLO – Roma-Inter è stata probabilmente la miglior prova della squadra di Inzaghi. Una partita dominata, in trasferta, con una dimostrazione di superiorità totale per gioco, capacità di controllo del pallone, soluzioni offensive, personalità. Una svolta per la squadra, che ha fatto vedere di essere di alto livello e preso consapevolezza. Un 3-0 senza appello, persino bugiardo nel risultato perché l’Inter per tutto il secondo tempo ha solo gestito, senza affondare ulteriormente. E qui si annida il rischio.
CONCENTRAZIONE AGONISTICA – Con in testa una simile dimostrazione di superiorità l’Inter rischia di andare in campo pensando di vincere facilmente. Quasi senza giocare. Inzaghi deve essere bravo a togliere dalla testa dei suoi giocatori questa naturale idea di fondo. Specialmente dopo la sconfitta nel derby i nerazzurri non possono dare nulla per scontato. E presentarsi in campo con rabbia e fame. Anche contro la Roma, nonostante un precedente così sbilanciato. Al fischio d’inizio tutto va cancellato. E tutto va riguadagnato.