Inzaghi lasciato solo? Anche la dirigenza poco presente nel periodo buio
Il mirino della critica si è fissato su Inzaghi in questo periodo di scarsi risultati. Ma va sottolineato come anche la dirigenza sia risultata assente nel sostenere il tecnico.
SOLO NELLA CRISI – Il periodo di crisi dell’Inter è stato contraddistinto da un certo immobilismo di Inzaghi. Sicuramente un errore del tecnico, che è sembrato come impaurito. Però va considerata la situazione generale attorno a lui. I giocatori in campo non gli hanno dato alcun sostegno. Il gruppo campione d’Italia non ha dimostrato quello status che si pensava avesse. Dimostrando invece, a quanto pare, di aver ancora bisogno di una guida forte in panchina, che li motivi e trascini. Ma anche la dirigenza non è risultata molto presente a fianco dell’allenatore che hanno scelto.
LA DIRIGENZA PARLA? – Magari come presenza fisica i vari Marotta, Ausilio, Baccin, Zanetti, persino Zhang si sono visti ad Appiano. Ma nessuno ha alzato la voce nell’ultimo mese, quando la situazione è iniziata a scivolare veramente. Marotta ha parlato circa un mese fa, subito dopo Inter-Sassuolo. Ma per tranquillizzare, abbassare i toni, distendere. Quasi assolvere. Un mese dopo, ancora nessuno ha alzato la voce in pubblico, richiamando i singoli alle proprie responsabilità. A giocare al proprio livello, a cercare attivamente una svolta in campo visti i continui clamorosi errori. A ritrovare la vittoria, a sottolineare la situazione e i punti. Lasciando tutto nelle mani del solo Inzaghi.
AMBIENTE SCARICO – L’ambiente Inter, nel suo complesso, ha lasciato Inzaghi a risolvere i problemi da solo. Proprio nel periodo più difficile, in cui il tecnico ha dimostrato di non saper bene come muoversi. Dal basso i giocatori e dall’alto la dirigenza. Nessuno ha preso in mano la situazione. Lasciando la barca alla deriva. Per la dirigenza una mancanza di tempismo grave. Perché loro sanno cosa è successo l’estate scorsa. Inzaghi è una loro scelta e visto tutte le difficoltà di partenza andava sostenuto e protetto. Soprattutto nei momenti difficili, coprendogli le spalle con media e squadra. Tutti all’Inter hanno spento qualcosa dopo la Supercoppa. E i risultati si vedono.