Inter, novità a sinistra: Inzaghi può contare su due valevoli pedine
Dopo anni di imbarazzi sulla fascia sinistra, l’Inter ritrova il sorriso con due laterali mancini di tutto rispetto. Nell’anno dell’addio del miglior terzino destro degli ultimi anni, i nerazzurri potranno contare su una fascia sinistra molto forte
NOVITÀ − Se si potesse sintetizzare il tutto attraverso una semplice frase, la più consona sarebbe forse quella del noto Giovanni Storti del trio interista Aldo Giovanni e Giacomo, ovvero “Cioè si sta ribaltando la situazione“. Frase che può essere utilizzata per spiegare la situazione esterni dell’Inter. Non tanto per la grande sovrabbondanza di interpreti (peraltro, non sempre quantità fa rima con qualità), più che altro per lo strano particolare della fascia sinistra, ad oggi decisamente una delle più forti della Serie A. La presenza, infatti, di Ivan Perisic e Federico Dimarco rappresenta per l’Inter un ottimo toccasana. Una situazione totalmente diversa rispetto agli altri anni, quando il problema era scegliere chi fosse il meno peggio per ricoprire quel determinato ruolo (Pereira, Dalbert, Kolarov). Si tratta, dunque, di una bella novità che, sicuramente, gioverà a mister Simone Inzaghi. Ma chi scegliere fra i due?
IMBARAZZO POSITIVO − Ad oggi, probabilmente, il titolare sarebbe ancora Ivan Perisic. Se, infatti, l’esterno croato ripetesse quanto fatto di buono dalla seconda parte del campionato precedente, la titolarità sarebbe certa. Inzaghi può ritrovare un Perisic in grande formato Europeo (il migliore nella sua Croazia) e definitivamente maturo dopo le vittorie con Bayern Monaco (triplete) e Inter (scudetto). Se in giornata (e lo deve essere sempre), Perisic è in grado di dare corsa, dribbling, tiro da fuori, nonché copertura avanti e indietro. Dall’altro lato, però, si presenta un ragazzo interista (Dimarco), nato e cresciuto nell’Inter e con una voglia matta di prendersi definitivamente il nerazzurro. Le stagioni in prestito tra Parma e soprattutto Verona lo hanno valorizzato, facendolo diventare un giocatore molto maturo e duttile, capace di giocare da esterno tutta fascia, nonché da centrale a tre. Il tutto con l’aggiunta di un piede mancino di assoluto livello. Probabilmente, rispetto ai suoi tanti predecessori, Inzaghi può finalmente avere l’imbarazzo della scelta sul lato mancino.