Eriksen, il suo gol al Napoli rivela una nuova risorsa per l’Inter
Christian Eriksen firma il suo primo gol in questo campionato con l’Inter con un bel tiro dal limite dell’area. E questo fa (ri)scoprire una nuova risorsa ad Antonio Conte.
CECCHINO – Raramente i gol di Christian Eriksen sono banali, basti pensare al suo primo gol con l’Inter in questa stagione. Una punizione magistrale che elimina il Milan in Coppa Italia al 97′. E anche quello di ieri, che vale il pareggio sul Napoli, è di ottima fattura. Un bel mancino al volo, di collo pieno, che si infila perfettamente dove Alex Meret non può arrivare. Due gol stagionali per il danese, entrambi fuori area: l’Inter scopre una nuova fonte di reti?
DIFFERENZE – L’Inter infatti non è tra le squadre più prolifiche da fuori area. Antonio Conte predilige nettamente un calcio più efficiente, in cui minimizzare le possibilità di sbagliare. I nerazzurri sono infatti secondi in Serie A per gol segnati da dentro l’area rispetto ai tiri tentati (16,2% dietro solo al Milan, al lordo dei rigori). Gli attaccanti – e non solo – dell’Inter riescono ad arrivare molto facilmente a tu per tu coi portieri avversari, riducendo al minimo il rischio di errore. Sono invece piuttosto timidi nel tentare tiri dalla distanza: in Serie A, finora, su 139 tiri da fuori solo sei sono entrati in rete (tasso di realizzazione del 4,3%).
BOCCHE DI FUOCO – Eppure a Conte e all’Inter non mancano certo giocatori in grado di fare male dalla distanza. Su tutti, quelli che compongono la mediana attuale, e che figurano spesso tra gli arcieri dal lungo raggio. Non solo Eriksen, ma anche Nicolò Barella e Marcelo Brozovic. Lunga vita alla ricerca dell’efficienza massima da parte di Conte (come si vede nell’ultima azione di ieri sera): spesso, tuttavia, potrebbe rivelarsi utile tentare una soluzione dalla lunga distanza.