Inter, cade il tabù ‘svantaggio’? Nessuna preoccupazione per Conte
Nel girone di ritorno, l’Inter non era mai stata in situazione di svantaggio a gara in corso. Un tabù infranto dal Napoli, anzi dagli stessi nerazzurri. Ma Conte non ha motivi per preoccuparsi.
DISABITUDINE – L’Inter non era più abituata a rimanere in svantaggio. L’ultima volta risale al 10 gennaio, terzultima giornata del girone d’andata di Serie A contro la Roma. Lorenzo Pellegrini porta in vantaggio i giallorossi al 17′, e Milan Skriniar trova il pareggio solo al 56′. Trentanove minuti sotto, per i nerazzurri. Venti in più rispetto a ieri, quando passano diciannove minuti tra l’autorete di Samir Handanovic e il pareggio di Christian Eriksen. Un’evenienza, quindi, che non capitava da tredici partite alla squadra di Antonio Conte.
NESSUN PROBLEMA – Tuttavia il tecnico nerazzurro ha ben poco di cui preoccuparsi. In primis perché il gol arriva per un pasticcio sfortunato del portiere. Una situazione evitabile, certo, ma ascrivibile al paniere della sfortuna. Per il resto, l’Inter ha retto benissimo le folate offensive del Napoli, che si rende veramente pericoloso solo all’80’, con la traversa dell’ex Matteo Politano. In sintesi, si tratta di una metrica esclusivamente statistica che non proietta pensieri e valutazioni di altra natura. L’Inter continua ad avere la miglior difesa del campionato, solo questo conta.