Agoumé agli ordini di Inzaghi si gioca l’occasione: test nelle amichevoli?
In ritiro agli oridini di Inzaghi c’è anche Agoumé. Il francese può sfruttare questa situzione per scalare le gerarchie.
PRIMI PASSI – Lucien Agoumé è in ritiro con l’Inter agli ordini di Inzaghi. Un’occasione per lui di dimostrare i primi passi della sua crescita dopo il prestito allo Spezia. Nel 2020-2021 il classe 2002 ha messo insieme 911 minuti, di cui 800 in Serie A. Non moltissimo. A vedere la distribuzione il francese ha di fatto giocato solo a gennaio, con 6 partite consecutive da titolare, le prime 5 per 90 minuti. Comunque una prima esperienza. Di cui ora Inzaghi può valutare i frutti.
RUOLO SCOPERTO – L’occasione c’è. Ed è ghiotta. L’Inter deve rivedere l’organico dei suoi centrocampisti, tra incognite fisiche e problemi di stipendio. Agoumé potrebbe così diventare il tassello di complemento a costo zero. Il vantaggio del francese è il talento poliedrico. In mezzo al campo da l’impressione di grande versatilità. Sa fare diverse cose e si può adattare a vari compiti. Allo Spezia ha giocato come regista davanti alla difesa nel 4-3-3 tutto possesso di Italiano. Mettendo insieme 40,2 passaggi di media. Il che lo rende di fatto la prima opzione per il ruolo vacante di vice Brozovic. Ed ecco apposta arrivare le prime amichevoli estive.
ALTRE OPZIONI – Inzaghi in ritiro lo può allenare e valutare. Testarlo davanti alla difesa, come detto, ma anche volendo da interno. Perché appunto Agoumé ha appena iniziato ad esplorare il suo talento. E il tecnico lo potrebbe provare in un ruolo alla Milinkovic-Savic. Le amichevoli insomma potrebbero far vedere idee diverse. E dire molto del futuro del francese. Sta a lui sfruttare al meglio queste occasioni.